Gli utenti che hanno notato questo tipo di situazione hanno evidenziato la presenza di alcuni elementi che sono risultati particolarmente sospetti. Tra i primi dettagli emersi c’era la data di creazione degli account. Infatti, risultavano tutti creati di recente rispetto al momento in cui veniva pubblicato il commento. Inoltre, presentavano quasi tutti nomi con una struttura simile. Ad esempio, nome e cognome seguiti da una serie di quattro numeri.
I commenti che hanno portato alle accuse nei confronti di Ubisoft presentavano tutti una serie di like. Quest’ultimi oscillavano tra i 3.400 e i 5.100. Inoltre, gli utenti hanno notato che i messaggi erano stati tutti postati nell’arco di quattro ore. Dunque, secondo quanto emerso sembrerebbe che i bot venissero usati per accrescere la popolarità dei commenti pubblicati.
Infine, un ulteriore elemento sospetto riguarda la sparizione di tali messaggi. Quest’ultimi, infatti, sono stati rimossi presumibilmente da YouTube, la piattaforma su cui è stato pubblicato il video, o forse dalla stessa Ubisoft.
Attualmente non ci sono conferme ufficiali riguardo un possibile coinvolgimento dell’azienda. Anche se in molti hanno puntato il dito contro Ubisoft non credendo nella sua totale innocenza. Secondo alcuni, infatti, se anche non ha preso parte attivamente a tale situazione ne era quantomeno consapevole. Quanto accaduto solleva una serie di preoccupazioni riguardo il processo di promozione dei giochi da parte delle grandi aziende. È necessario che quest’ultime basino le loro strategie sulla trasparenza. Riguardo all’uso di bot da parte di Ubisoft non resta che attendere che si faccia maggiore chiarezza sulla situazione.