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Google Search: un problema causa crash per milioni di utenti

Lo scorso fine settimana si è verificato un grave problema tecnico che ha coinvolto milioni di utenti. Nello specifico, il bug riguarda l’applicazione Google Search disponibile sui dispositivi Android. Il problema registrato ha causato una serie di crash ripetuti per l’app. Ogni volta che gli utenti tentavano di effettuare una ricerca il sistema si chiudeva immediatamente, impedendo loro di procedere.

Per fortuna ci sono state diverse funzionalità Google che non sono state colpite dal recente bug. Nello specifico, Gemini, Lens e Assistant sono stati esclusi dalle problematiche riscontrate. Inoltre, anche Circle to Search ha continuato a funzionare senza intoppi.

Google Search: ecco come ha agito il recente bug

Il problema tecnico ha coinvolto sia l’ultima versione stabile dell’app di Mountain View, che la beta. Nello specifico la prima è la 15.35, mentre la seconda è 15.36. I dispositivi Android coinvolti sono diversi. Ciò a prova del fatto che il bug ha colpito l’app Google Search senza distinzioni tra specifici smartphone. Inoltre, come anticipato, il problema riscontrato ha colpito solo la versione app di Google Search

per Android. Ciò significa che gli smartphone con iOS non sono stati coinvolti nel processo e hanno funzionato senza conseguenze di alcun tipo.

Stessa situazione si presentava con la barra Google widget. In questo caso, prima che la ricerca venisse bloccata, gli utenti potevano vedere brevemente le query passate. L’azienda di Mountain View ha immediatamente scovato il problema. Secondo quanto riportato sembra che per Google si tratti solo di un’interruzione del servizio. Da subito l’azienda ha dichiarato di star lavorando all’identificazione della causa principale di tale situazione.

Dopo più di un’ora, Google ha annunciato di aver risolto il problema. Non sono però stati rilasciati dettagli su quanto accaduto o sul reale motivo dietro i continui crash. Al momento, quanto detto è tutto ciò che è stato reso  noto e non è chiaro se l’azienda di Mountain View rilascerà mai ulteriori informazioni.

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Pubblicato da
Margareth Galletta