Norvegia: le auto elettriche superano quelle a benzina

La Norvegia ha sempre sostenuto le auto elettriche, e ad agosto 2024 ha toccato il 94% delle immatricolazioni mensili per le BEV. È un dato straordinario che ha portato a un risultato storico. Per la prima volta, nel settembre 2024, le auto elettriche hanno superato quelle a benzina sulle strade del Paese. Questo traguardo era prevedibile da tempo. Con l’aumento costante delle vendite di auto elettriche e il progressivo calo dei veicoli a benzina e diesel.

Negli anni 2000, le vetture diesel avevano dominato il mercato, raggiungendo il 47% nel 2017, per poi iniziare a calare. Oggi, le diesel rappresentano meno del 35% del parco auto norvegese. Anche le vetture a benzina, che avevano raggiunto un picco nel 2005 con l’80% del mercato, sono scese drasticamente. A settembre, le auto elettriche supereranno le 755.000 auto a benzina circolanti in Norvegia. Si tratta di un sorpasso che testimonia l’enorme cambiamento in atto nel settore automobilistico norvegese.

Gli incentivi alla base del successo delle auto elettriche

Perché la Norvegia è così avanti nel mercato delle auto elettriche? La risposta sta nei generosi incentivi governativi e nelle politiche che hanno incentivato gli automobilisti a passare alle BEV. Incentivi come esenzioni fiscali, agevolazioni su pedaggi e parcheggi, e una solida infrastruttura di ricarica hanno giocato un ruolo chiave. Anche se queste agevolazioni sono state progressivamente ridotte, rimangono abbastanza forti. Bastano a sostenere un mercato in costante crescita. Il caso norvegese, però, è unico. Con una popolazione di appena 5 milioni di abitanti, le misure di supporto statali sono più facilmente gestibili rispetto ad altre nazioni europee. Questo rende difficile replicare il modello norvegese altrove. Il Paese continua a essere un esempio di come politiche mirate possano accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile.

Come detto, il risultato non sorprende più di tanto. Si tratta di uno dei Paesi più avanguardistici e sostenibili di tutta Europa. Gli altri dovrebbero prendere esempio, anche, se per vari fattori, la transizione appare più difficile. Ci vorrà tempo, questo è sicuro. Riuscirà il continente, entro il tanto discusso 2035, ad avere più auto elettriche che a combustione?

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