RingConn Gen 2, l'anello smart diventa PRO: la recensione

Ad oggi l’attenzione degli utenti si focalizza sempre di più su quelli che sono i dispositivi da poter indossare, dunque sugli orologi, sui bracciali e tutto ciò che c’è di smart in giro. Nessuno credeva che un giorno si sarebbe arrivati a valutare con estrema attenzione anche agli anelli, i quali invece rappresentano forse la forma più comoda di wearable al momento. Leader in quest’ambito è sicuramente l’azienda RingConn, la quale ancor prima dell’ufficializzazione dei nuovi prodotti analoghi di Samsung, già dominava in lungo e in largo sul web.

Oggi siamo qui per parlare della nostra esperienza con il nuovo nato in casa RingConn, ovvero il Gen 2. Dopo aver visto accuratamente quanto fosse interessante il primo prodotto, abbiamo avuto modo di mettere le mani anche su questa nuova declinazione di anello smart secondo l’azienda. Le impressioni sono state davvero positive in quanto abbiamo notato il salto di qualità, il quale a primo impatto sembrava davvero complicato da poter compiere. In questo momento, però, ci sono diverse considerazioni da fare e tutte positive o quasi. RingConn ci ha fornito il suo nuovo prodotto e noi lo abbiamo usato eccome.

Design e comfort: RingConn Gen 2 è leggerissimo e molto comodo

Certamente, uno degli aspetti più importanti di ogni prodotto indossabile, soprattutto nel caso di quelli che vengono portati in giro 24 ore su 24, è sicuramente la sua comodità, il comfort a tutti gli effetti. Il nuovo RingConn Gen 2 è un prodotto che in merito a questo si distingue senza problemi, grazie alle sue misure e al suo peso, soprattutto. L’anello infatti ha uno spessore di soli 2 mm e il suo peso è stato ridotto a circa 2-3 grammi. Abbiamo testato a fondo il prodotto, capendo fin da subito una cosa: una volta indossato risulta praticamente impercettibile la sua presenza.

Si tratta di un grande miglioramento, soprattutto rispetto al modello precedente che aveva un peso compreso tra i 3 e i 5 grammi. Anche lo spessore è stato ridotto, siccome prima era di 2,6 mm. Qualcuno potrebbe pensare che questa differenza di dimensioni risulti appena percepibile, ma non è così: si nota chiaramente una volta indossato l’anello. Il nuovo RingConn Gen 2 è molto consigliato soprattutto per coloro che sono soliti utilizzare uno smartwatch o un fitness tracker: avranno gli stessi risultati e soprattutto come se non indossassero nulla. L’anello è inoltre disponibile in diverse finiture, con gli utenti che dunque possono scegliere anche quella che gli sta meglio.

RingConn pensa alla salute… degli utenti: ecco come

Uno degli aspetti più importanti quando si sceglie un qualsiasi wearable, è quello del monitoraggio della salute. Ovviamente questo aspetto non poteva passare inosservato in casa RingConn. Il Gen 2 ha la capacità di monitorare una vasta gamma di parametri di salute in tempo reale. Grazie ai sensori ottici di temperatura e al sensore PPG (fotopletismografia), l’anello riesce a raccogliere dati precisi in merito ai vari indicatori.

Ecco un riassunto di tutto quello che abbiamo testato attentamente:

  • Salute Cardiaca: il sensore PPG monitora la frequenza cardiaca in tempo reale, fornendo informazioni dettagliate sul battito cardiaco durante il giorno e la notte. Questa funzionalità è particolarmente utile per individuare potenziali anomalie e seguire l’andamento del proprio stato di salute generale.
  • Livelli di Stress: RingConn Gen 2 utilizza i dati relativi alla frequenza cardiaca e alla variabilità della frequenza cardiaca (HRV) per calcolare i livelli di stress. Questo permette agli utenti di comprendere meglio le proprie risposte fisiologiche allo stress e intervenire in maniera più consapevole per migliorare il proprio benessere mentale.
  • Qualità del Sonno: il monitoraggio del sonno è una delle funzionalità più richieste dagli utenti di indossabili. Oltre a misurare la durata e le diverse fasi del sonno (leggero, profondo e REM), l’anello offre anche consigli per migliorare la qualità del riposo.
  • Ciclo Mestruale: l’anello è in grado di fornire informazioni utili alle donne monitorando i cambiamenti fisiologici legati al ciclo mestruale, una funzionalità ormai standard ma utile per mantenere sotto controllo la propria salute ormonale.
  • Attività Fisica: il dispositivo traccia i movimenti durante il giorno, aiutando gli utenti a monitorare il loro livello di attività fisica e incoraggiandoli a raggiungere obiettivi di fitness giornalieri o settimanali.

La grande novità: RingConn Gen 2 monitora l’apnea notturna come Apple Watch 10

Oltre a tutte le possibilità che abbiamo appena citato nel paragrafo precedente, il nuovo anello di RingConn è in grado di monitorare anche l’apnea notturna. Questa, che avviene durante il sonno, può costituire per gli utenti un disturbo potenzialmente molto grave. Quando si verifica l’apnea durante il sonno, infatti la respirazione si interrompe in maniera ripetuta e può portare alla frammentazione del sonno, ma anche a problemi di salute molto gravi che possono sfociare in malattie cardiache o nell’ipertensione.

Usando l’intelligenza artificiale avanzata, l’anello è in grado di rilevare in modo automatico ogni pausa nella respirazione che può indicare la presenza di apnee. Questo è sicuramente un gran passo avanti rispetto ai dispositivi precedenti. Questi ultimi infatti spesso si limitavano a monitorare il sonno senza entrare nei dettagli. Secondo quanto riferito dall’azienda, la precisione di questa funzione è superiore al 90%, anche se al momento non c’è ancora l’approvazione medica dei vari enti europei.

In questo caso siamo di fronte ad un cambiamento significativo nel mondo degli indossabili. Questa possibilità porta infatti il nuovo RingConn Gen 2 in competizione diretta con dispositivi come gli Apple Watch di ultima generazione.

Batteria ancora più duratura: RingConn Gen 2 non si scarica mai

Utilizzare un dispositivo che si indossa presuppone una caratteristica fondamentale: la grande autonomia. Quando l’utente medio può affidarsi ad un prodotto in grado di durare tanto, è certamente più convinto nel portarlo a casa. Una delle sfide principali che RingConn si era posta, era quella di migliorare con il suo Gen 2 quanto fatto con i suoi precedenti modelli, già ottimi sotto questo punto di vista.

L’azienda ha affrontato questo problema ed ha migliorato notevolmente la durata della batteria che ora offre fino a 10-12 giorni con una singola carica. Il cambiamento in meglio è netto se si considera che il modello precedente gode di una durata di 7 giorni.

Questa è una caratteristica molto importante poiché permette agli utenti di monitorare i propri parametri di salute senza alcuna interruzione e per un periodo prolungato. Ciò riduce di conseguenza la frequenza delle ricariche ed offre una maggiore libertà d’uso. Facendo un rapido confronto, molti altri dispositivi indossabili di alta gamma, come l’Oura Ring, offrono una durata della batteria simile, ma il RingConn Gen 2 ha il vantaggio di un hardware più leggero e di un prezzo potenzialmente inferiore.

RingConn Gen 2 a confronto con altri dispositivi

Il RingConn Gen 2 entra di certo in un mercato già ampiamente popolato di dispositivi molto precisi ed acquistati dagli utenti. Allo stesso tempo però si distingue per alcune caratteristiche uniche nel loro genere. Con il suo design ultraleggero e il monitoraggio avanzato dell’apnea del sonno, si posiziona infatti come un’opzione altamente competitiva, sfidando infatti rivali come l’Oura Ring, che è ben noto per il suo eccellente monitoraggio del sonno, ma che non include ancora una funzionalità specifica per il rilevamento dell’apnea.

Rispetto ai fitness tracker e agli smartwatch di Samsung e Apple, il RingConn si distingue per la forma che è ovviamente più piccola e discreta.

Conclusioni e prezzo di vendita

Noi abbiamo provato e tuttora stiamo provando questo straordinario anello, il quale ci ha sorpreso come se non ne avessimo mai usato uno. RingConn Gen 2 lascia senza fiato, oltre ad occuparsi che l’utente che lo indossa ne abbia sempre un po’ nei polmoni. È bello da vedere, comodo da indossare, strapieno di funzionalità e soprattutto non ha un costo troppo elevato facendo un confronto rapido con gli altri prodotti del settore.

Assicuriamo una cosa: il prezzo più basso non comporta certamente un calo di qualità rispetto alla concorrenza, siccome si trova almeno sullo stesso piano. Ad oggi sul sito ufficiale ha un prezzo di 387 dollari e la sua spedizione è prevista entro il mese di ottobre. Nel caso in cui gli utenti non conoscano la loro taglia ideale, l’azienda provvederà ad inviare loro un kit con varie prove disponibili per poi scegliere quella che più fa al caso loro.

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