deeplLa funzione glossario di DeepL sta per ricevere un importante aggiornamento. Lo strumento da sempre fondamentale per le aziende ora si arricchisce con una nuova opzione che genera automaticamente i glossari. La funzione si basa sull’intelligenza artificiale e permette agli utenti di crearne di personalizzati per ridurre il tempo impiegato e migliorare l’efficienza a lavoro.

Gli abbonati a DeepL Pro Advanced e Ultimate la nuova funzionalità permette di ottenere anche un livello superiore di sicurezza. Quest’ultimo risponde a determinati standard. Tra cui SOC2 tipo2, GDPR e ISO27001. Inoltre, l’azienda garantisce che i dati non vengono utilizzati per addestrare i modelli AI.

DeepL introduce un nuovo generatore per i glossari

Secondo quanto dichiarato da Christopher Osborne, vicepresidente del team di prodotto dell’azienda, la funzione punta a fornire agli utenti una soluzione efficace e che garantisca un servizio di qualità. A tal proposito, il glossario sarà disponibile in diverse lingue. Ciò garantisce agli utenti la possibilità di ottenere una traduzione automatica ottimale. E non è tutto.

Grazie alla possibilità di personalizzare il tutto, DeepL fornisce agli utenti la possibilità di adattare le traduzioni alle diverse esigenze. Ciò permette che il linguaggio del brand, così come i termini tecnici e i nomi dei singoli prodotti vengano utilizzati nel modo giusto, indipendentemente dalla lingua in cui vengono tradotti.

Il nuovo glossario sarà accessibile con l’utilizzo di estensioni di Edge e Chrome. Inoltre, sarà disponibile anche con le integrazioni di Microsoft 365 e Workspace di Google. Ciò fornisce la possibilità di rendere più semplice ed accessibile l’intero processo di traduzione.

Inoltre, DeepL sta lavorando anche ad una serie di ulteriori novità personalizzate per il generatore automatico di glossari. Tra quest’ultime spicca quella che permette di creare voci utilizzando file che sono già tradotti. Interventi di questo tipo offrono ai fruitori del servizio la possibilità di intervenire manualmente il meno possibile. Ciò permette di ottimizzare la produttività stessa.

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