La nota azienda di chip celebrali di Elon Musk è alle prese con una recente innovazione. Neuralink, infatti, sta lavorando ad un impianto sperimentale che permette agli individui con problemi di recuperare la vista. Quest’ultimo ha ottenuto il riconoscimento di dispositivo innovativo, ricevuto dalla FDA (Food and Drug Administration). L’aver ottenuto tale riconoscimento potrebbe portare ad un incentivo per l’intero settore dei dispositivi medici.
Tale dispositivo si introduce in un contesto di successi importanti per Neuralink. Sono risultati importanti che ampliano l’intero settore delle interfacce cervello-computer. In particolare, nella loro applicazione per le terapie per i disturbi neurologici. Ad inizio anno, l’azienda ha effettuato il secondo intervento per impiantare il suo chip celebrale in un paziente. Quest’ultimo al momento lo sta già utilizzando dimostrandone la validità.
Neuralink lavora ad un nuovo chip per recuperare la vista
Il chip a cui sta lavorando l’azienda di Musk è stato denominato Blindsight. Quest’ultimo ha l’obiettivo di restituire la vista anche a chi ha perso entrambi gli occhi. Inoltre, sono compresi anche gli individui vittime di lesioni gravi al nervo ottico.
Le premesse sono davvero promettenti. Musk ritiene che la nuova tecnologia di Neuralink potrebbe essere rivoluzionaria. Facendo riferimento, nello specifico, al settore della cura della cecità. Un traguardo da non sottovalutare che potrebbe ridare speranza a milioni di persone a livello mondiale.
E non è tutto. Neuralink continua a lavorare su nuovi progetti per le sue interfacce cervello-computer. In particolare, l’azienda di Elon Musk sta sperimentando nuove installazioni per garantire innovazioni importanti nell’intero settore. Con i suoi due interventi già condotti, Neuralink sta dimostrando la validità dei suoi progetti. Gli impianti, con chip celebrali, permettono a pazienti paralizzati di poter muovere oggetti e svolgere attività semplicemente con il pensiero. Un fattore che fine a qualche anno fa sembrava pura fantascienza, ma che oggi sembra ormai una realtà consolidata.
Con l’introduzione di nuovi chip, come quello per i problemi alla vista, l’azienda sta consolidando la sua pozione nel mercato dei dispositivi indirizzati al settore medico.