In occasione della presentazione dei nuovi iPhone 16, Apple ha posto particolare attenzione sulle loro doti fotografiche. L’azienda di Cupertino ha puntato a migliorare questo aspetto per garantire ai propri utenti degli smartphone che possono definirsi dei veri e propri cameraphone.
Al fine di confermare le dichiarazioni dell’azienda della mela, il team di DXOMARK ha analizzato a fondo il comparto fotografico di iPhone 16 Pro Max. Il device Apple è stato sottoposto ad una rigorosa analisi delle fotocamere per valutare in maniera empirica la qualità delle foto, dei video e dello zoom.
Le analisi permettono di valutare il comportamento dello smartphone in una varietà di situazioni comuni nell’uso quotidiano, evidenziando i punti di forza e di debolezza del device. Ricordiamo che iPhone 16 Pro Max è caratterizzato da tre ottiche, ognuna con specifiche tecniche uniche.
Il sensore principale è da 48MP con un obiettivo equivalente a 24mm e apertura f/1.78. L’autofocus è Dual Pixel ed è presente la stabilizzazione OIS. A supporto trova spazio un sensore ultra-wide da 48MP con obiettivo equivalente a 13mm. Infine, Apple ha impiegato un teleobiettivo da 12MP con obiettivo equivalente a 120mm e apertura f/2.8.
La combinazione di queste ottiche consente di ottenere foto e video di qualità eccellente, caratterizzati da un’ampia gamma dinamica anche con zoom attivo. Il bilanciamento del bianco è accurato e le texure non perdono di definizione anche in condizioni di forte luce esterna.
L’autofocus è sempre veloce e rapido, aiutato anche dalla stabilizzazione video sempre efficiente. Questa combinazione di elementi posiziona iPhone 16 Pro Max al vertice della classifica dedicata ai video con 159 punti. Nella classifica generale che tiene conto di tutte le caratteristiche fotografiche, il device Apple conquista il quarto posto nella classifica generale.
A influire sul punteggio generale, il team di DXOMARK ha rilevato un calo dei dettagli nelle foto ultra-grandangolari con zoom. Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione riguarda le foto di gruppo, dove alcuni soggetti potrebbero non risultare a fuoco.