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Redmi Note 14: utenti delusi per la ricarica?

Xiaomi si sta concentrando sui suoi prossimi Redmi Note 14. A tal proposito stanno emergendo diverse indiscrezioni sulla nuova gamma di smartphone. Mentre alcune informazioni stanno attirando l’attenzione degli utenti, c’è una recente notizia che ha deluso molti possibili clienti. Si tratta della possibilità che i nuovi smartphone facciano un passo indietro per quanto riguarda la ricarica rapida.

Redmi Note 14: delusione per la ricarica rapida

Secondo quanto riportato nel database IMEI la nuova gamma presenterà il supporto da 90 W. I dispositivi analizzati sono i Redmi Note 14 5G e 14 Pro 5G. A quest’ultimi si è unito anche il modello 14 Pro+ 5G e anche in questo caso il dispositivo presenta un supporto per la ricarica rapida da 90 W. Come anticipato, la notizia è arrivata tramite il database IMEI. Qui il Redmi Note 14 Pro+ 5G presenta il codice modello 24115RA8EG. Inoltre, il dispositivo ha ottenuto la certificazione 3C.

Le informazioni relative alla ricarica rapida evidenziano come i dispositivi di nuova generazione

potrebbero fare un passo indietro. Infatti, il precedente Note 13 Pro+ 5G presentava una ricarica rapida da 120 W. Tale supporto era arrivato sui dispositivi Redmi a partire dal lancio dei modelli Note11 Pro+ 5G. Proprio per questo sorprende l’annuncio riguardo il supporto da 90 W. Non è ancora chiaro perché l’azienda abbia deciso di fare, a tutti gli effetti, un passo indietro con la nuova generazione di smartphone.

Il lancio della nuova gamma di dispositivi Redmi Note 14 è atteso per le prossime settimane. Nel frattempo, è probabile che Xiaomi rilasci ulteriori informazioni riguardo la sua scelta riguardo la ricarica rapida. Una giustificazione, per quanto valida, potrebbe però non accontentare gli utenti, parecchio delusi da questo passo indietro. Con le novità previste per i prossimi dispositivi Redmi ci si aspettava un’evoluzione anche per tale funzione. In attesa di risposte dall’azienda è possibile visualizzare tutti i dettagli emersi fino ad ora.

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Pubblicato da
Margareth Galletta