Proprio riguardo la ricarica wireless sono emerse una serie di accuse nei confronti di Samsung. In particolare, l’azienda coreana è stata accusata di aver rubato dei brevetti. La condanna è arrivata da un tribunale statunitense che condannato Samsung a pagare un’elevata multa.
L’azienda dovrà pagare 192 milioni di dollari per aver rubato dei brevetti relativi alla ricarica wireless. L’azienda coinvolta è Mojo Mobility che già qualche anno fa aveva accusato Samsung di tale violazione. Tutto aveva avuto inizio quando nel 2013 l’azienda aveva proposto la sua tecnologia riguardo la ricarica all’azienda sudcoreana.
Samsung ha commentato l’accaduto e ha affermato che i brevetti presentatogli non erano validi. Riguardo la questione si è espresso un tribunale in Texas. Quest’ultimo ha ritenuto intenzionale la violazione dei brevetti da parte di Samsung
ed ha richiesto un pagamento pari a 192 milioni di dollari.L’azienda coreana non ha pagato la multa emanata e con l’arrivo della sentenza, quest’ultima potrebbe dover rinunciare alla ricarica wireless sui propri dispositivi. Dettaglio che potrebbe portare a conseguenze importanti per l’azienda.
Inoltre, la sentenza arriva in un periodo particolarmente complesso per Samsung. L’azienda, infatti, ha già dovuto pagare un’altra multa. Quest’ultima è stata emanata dalla stessa corte che aveva stabilito una violazione per dei brevetti relativi alla tecnologia 5G. La multa è pari a 142milioni di dollari.
Inoltre, le difficoltà riscontrate nella produzione di chipset Exynos ha portato Samsung a ridurre la propria forza lavoro di circa il 30%. Come anticipato, al momento l’azienda coreana non ha ancora pagato la multa. Al momento ha due alternative. La prima consiste nel pagare la multa. In questo modo sarà possibile usare la tecnologia per la ricarica wireless. In alternativa può rifiutarsi, ma deve rinunciare a tale opzione. Solo con il tempo sarà possibile capire Samsung quale delle due scelte opterà per il futuro.