xiaomi

Xiaomi continua a puntare sull’innovazione con l’obiettivo di eliminare i pulsanti fisici dai suoi smartphone. Recentemente sono emerse immagini di un prototipo chiamato “Wangshu”, che offre una visione di come potrebbe essere il futuro di questi dispositivi. Questo concept phone, testato dall’azienda circa un anno e mezzo fa e poi abbandonato, mostra come Xiaomi abbia lavorato negli ultimi anni su questa tecnologia.

Sebbene non si tratti di un’anteprima del modello attualmente in fase di sviluppo, noto come “Zhuque”, Wangshu è significativo per capire la direzione in cui si sta muovendo l’azienda. Il prototipo sostituirebbe i pulsanti fisici con una tecnologia che ne simula la presenza attraverso un avanzato feedback aptico, un’evoluzione di quanto visto nel Mi Mix Alpha. Inoltre, il display curvo richiama il design di quel concept, anche se con linee meno estreme e più vicine a un potenziale prodotto commerciale.

 

Xiaomi: è possibile uno smartphone senza pulsanti?

Secondo il leak, il prototipo è alimentato da un SoC Snapdragon 8 Gen 2 e presenta un display LTPO con risoluzione 2K e refresh rate a 120 Hz. La batteria avrebbe una capacità di 4.500 mAh, con ricarica rapida cablata a 200 W e wireless a 50 W. Questi dati confermano che Xiaomi ha investito su componenti di fascia alta per il progetto, che nonostante sia stato messo da parte, rappresenta un passaggio importante nello sviluppo del design.

L’atteso modello “Zhuque”, il vero smartphone senza pulsanti attualmente in fase di realizzazione, è previsto per il lancio nel 2025. Sarà dotato di Snapdragon 8 Gen 4 e offrirà prestazioni da top di gamma. Anche se i dettagli sono ancora scarsi, si prevede che Xiaomi continui a innovare, mantenendo alta l’attenzione sulla sua gamma futuristica di smartphone.

Una novità sicuramente sconvolgente che apre le porte verso un futuro completamente inedito ed esclusivo, ora dobbiamo solamente attendere i nuovi sviluppi.

Articolo precedenteOppo Find X8 Pro Satellite Edition è stato avvistato sulla piattaforma Geekbench
Articolo successivoPlayStation 5 Pro: previsioni sul prezzo e le attese degli analisti