Batterie elettriche: la crisi della filiera si aggrava in Europa

Il 2024 si sta rivelando un anno difficile in più settori. Tra questi vi è anche l’industria europea delle batterie per veicoli elettrici. Con il calo delle vendite di auto elettriche avutosi in questi mesi, molti produttori hanno deciso di cambiare le loro prospettive e cambiare piani. Ma cosa significa questo per l’ambiziosa transizione verso l’elettrico? La decisione di diverse case automobilistiche di “seguire il mercato” ha messo in secondo piano i progetti legati alla mobilità sostenibile. Alcune di loro stanno infatti rimandando la dismissione dei motori a combustione interna, puntando su un’adozione graduale e meno rischiosa delle nuove tecnologie.

Northvolt, azienda svedese considerata una delle maggiori speranze per la produzione locale di batterie, sta vivendo anch’essa parecchie difficoltà finanziarie. Ha già cancellato alcuni progetti di gigafactory. Ciò ha confermanto l’instabilità del settore. Come è possibile pensare di competere con la Cina, se i principali attori europei sono costretti a fare un passo indietro? La situazione riflette una crisi che potrebbe aggravarsi ulteriormente, mettendo a rischio l’intera filiera.

Progetti cancellati per le batterie e catena di approvvigionamento a rischio

Secondo un rapporto di settembre 2024, sei importanti progetti per la produzione di batterie sono stati cancellati tra Stati Uniti ed Europa, per un totale di 13 miliardi di dollari. Come riuscirà l’Europa a creare una catena di approvvigionamento regionale stabile se gli investimenti vengono costantemente ridotti? L’organizzazione Transport & Environment (T&E) aveva già segnalato nel 2023 che l’Inflation Reduction Act degli Stati Uniti avrebbe potuto drenare risorse dall’Europa, attratte dai più generosi sussidi americani.

Questa fuga di capitali rischia di compromettere i due terzi dei progetti di produzione di batterie in Europa, mettendo a rischio 1,2 TWh di capacità produttiva. La regione potrebbe trovarsi così dipendente dall’importazione di celle dall’Asia, una condizione che renderebbe più complesso soddisfare la crescita prevista del mercato. Sarà sufficiente puntare sulla crescita del mercato di massa per risolvere il problema? Anche se alcuni analisti vedono questo momento come un’opportunità per il mercato, la verità è che l’incertezza e la mancanza di investimenti stanno minacciando seriamente il futuro della filiera europea delle batterie per veicoli elettrici.

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