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DFSK proroga l’offerta GPL: opportunità per i SUV Glory

Il marchio automobilistico cinese DFSK ha deciso di prorogare fino al 31 ottobre la sua promozione sui SUV della gamma Glory in Italia. L’offerta prevede l’installazione gratuita di un impianto GPL su tutti i modelli con motore a combustione interna. Il valore solito? 1.800 euro. Questo significa che i clienti possono scegliere tra versioni a benzina o GPL senza alcuna differenza di prezzo. Ma quanto potrà influire questa mossa sulla competitività del marchio in un mercato così affollato?

L’offerta include modelli come la Glory 500, con un prezzo di partenza di 17.988 euro. Oltre a questa c’è anche il SUV coupé Glory F5, che parte invece da 29.988 euro. L’unico costo aggiuntivo resta la vernice metallizzata, disponibile per 488 euro. DFSK punta a donare veicoli ben accessoriati. L’azienda cerca di proporre SUV capaci di soddisfare qualunque esigenza del pubblico italiano. Questo, infatti, è sempre più interessato a soluzioni economiche e rispettose dell’ambiente.

Vantaggi dell’impianto GPL e strategie nuove del Brand

Con questa promozione, DFSK intende rafforzare la sua presenza nel mercato dei SUV

in Italia, un segmento che continua a crescere. Offrire l’impianto GPL gratuitamente è una scelta strategica, pensata per attrarre un pubblico attento sia al budget sia ai consumi. Non è un caso che il marchio stia puntando su una gamma di veicoli ben accessoriati e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Gli automobilisti italiani, spesso alla ricerca di vetture spaziose ma efficienti, potrebbero trovare particolarmente interessante la possibilità di ottenere un veicolo GPL al prezzo della versione a benzina. DFSK si distingue per la capacità di combinare motorizzazioni ibride o benzina/GPL con allestimenti ricchi anche nelle versioni base.

La promozione potrebbe rappresentare un’opportunità per chi desidera un SUV versatile senza rinunciare al risparmio. Riuscirà DFSK a conquistare una fetta più ampia del mercato italiano grazie a queste iniziative? Con la proroga dell’offerta, il marchio cinese ha sicuramente messo in campo una mossa competitiva, che potrebbe fare la differenza in un settore sempre più dominato da norme ambientali e richieste di efficienza.

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Pubblicato da
Rossella Vitale