Neo Beta di 1X si distingue dagli altri robot umanoidi per la sua estrema agilità e dalla sua naturalezza, ma solleva anche questioni etiche.

L’azienda di robotica 1X, sostenuta da OpenAI, ha recentemente svelato dettagli sul suo robot umanoide NEO Beta, un modello che potrebbe rappresentare un passo decisivo verso l’integrazione di robot nella vita quotidiana. Le implicazioni di questo sviluppo potrebbero essere significative per le nostre abitazioni.

 

Il robot umanoide NEO Beta di 1X

In un video teaser, NEO Beta si è mostrato mentre consegna una borsa a una persona, terminando con una posa per una foto. Ciò che colpisce è la naturalezza con cui il robot interagisce, un approccio innovativo rispetto alle consuete dimostrazioni di interazione umano-robot, spesso limitate a contesti di lavoro o test.

NEO Beta si distingue anche per le sue dimensioni compatte, con un’altezza di circa 165 cm e un peso di soli 30 kg, rendendolo uno dei robot umanoidi più leggeri sul mercato. Questa leggerezza permette al robot di muoversi agilmente in spazi ristretti, facilitando l’uso domestico. Inoltre, è previsto un controllo remoto in caso di difficoltà, aumentando la sicurezza e l’affidabilità dell’unità.

Un altro elemento interessante è l’abbigliamento di NEO Beta, progettato non solo per ragioni estetiche ma anche per proteggere una “anatomia simile a muscoli”, il che suggerisce l’impiego di tecnologie innovative. Bernt Børnich, CEO di 1X, ha annunciato che inizieranno a distribuire esemplari di NEO Beta in abitazioni private per la ricerca e lo sviluppo, un test cruciale per comprendere l’interazione quotidiana tra esseri umani e robot.

Tuttavia, l’arrivo di NEO Beta solleva questioni etiche e pratiche. Se da un lato il robot potrebbe migliorare la vita di persone con mobilità limitata, dall’altro sorgono preoccupazioni sulla privacy e sull’impatto psicologico di una simile convivenza. 

 

L’inizio della robotica domestica

Inoltre, l’integrazione di robot come NEO Beta potrebbe rivoluzionare il settore dell’assistenza domiciliare, ma anche sollevare interrogativi sul futuro del lavoro e sull’automazione. Mentre 1X avanza con NEO Beta, anche aziende come la cinese Unitree stanno proponendo alternative economiche, come il G1 Humanoid Agent, venduto a un prezzo accessibile di 16.000 dollari, ampliando ulteriormente le possibilità nel campo della robotica domestica.

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