La Nissan GT-R, simbolo di prestazioni estreme e tecnologia avanzata, cesserà di esistere il prossimo anno. Dopo ben 17 anni di gloriosa produzione, le normative sulle emissioni e la sicurezza hanno imposto alla casa giapponese di ritirare il celebre modello. Lo ha confermato Pierre Loing, responsabile globale dei prodotti Nissan, in un’intervista. Avrebbe voluto vederla in produzione ancora per molti anni, ma purtroppo le nuove regole hanno reso questo sogno impossibile.
La GT-R, in realtà, era già stata ritirata dal mercato europeo nel 2021. Perché? A causa delle leggi sul rumore. Anche in Australia non è presente da un po’ dopo che non ha superato i nuovi standard sui test d’impatto laterale. Con la chiusura della produzione, lo stabilimento di Tochigi in Giappone resterà senza un’auto sportiva che sia il simbolo dell’aggressività del brand. Quale sarà l’erede di un modello così amato?
Nonostante il ritiro della GT-R, Nissan non ha chiuso le porte a un suo ritorno. Il concept Hyper Force, presentato recentemente, lascia intravedere un futuro elettrico. La sportiva ci sarà ancora, ma con nuove vesti. Giovanny Arroba, direttore del design dei programmi Nissan, ha dichiarato che il nuovo modello potrebbe arrivare entro il 2030
Nel frattempo, anche altre auto sportive sono state messe da parte o modificate per adeguarsi alle nuove norme. L’Europa ha già visto la scomparsa di modelli come la Toyota GR86 e la Subaru BRZ, mentre la Mazda MX-5 Miata ha subito una riduzione di potenza. La Ford Mustang europea ha dovuto rinunciare a cavalli rispetto alla versione americana, e perfino la BMW ha depotenziato alcuni dei suoi modelli più iconici. Di fronte a questa tendenza, gli appassionati si chiedono se debbano comprare ora le auto sportive che desiderano, prima che spariscano definitivamente. Con l’elettrificazione perderanno il loro fascino originario? L’incertezza domina il futuro delle sportive, ma una cosa è chiara: una nuova era sta arrivando, e sarà radicalmente diversa.