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Qualcomm riceve una mega sanzione: ecco le cause

Qualcomm ha presentato un ricorso nei confronti di una sanzione risalente al 2019. Il tribunale dell’UE ha però respinto tale richiesta. L’unico intervento accettato riguarda la riduzione dell’ammontare della multa. Ora Qualcomm dovrà provvedere al pagamento di 238,7 milioni. La sanzione riguardava l’abuso di posizione dominante. Nello specifico, si parla del settore di chipset 3G per dispositivi mobili. Il periodo in analisi va dal 2009 al 2011.

La conferma della sentenza rappresenta una vittoria importante per l’Antitrust in Europa. L’Autorità continua a lottare contro gli abusi di posizione dominante per il settore tecnologico. Per garantire che il settore della concorrenza sia sempre equo e garantito.

Qualcomm multata dall’Antitrust per abuso di posizione dominante

La Corte di Lussemburgo ha confermato, dunque, le conclusioni che erano state raggiunte dalla Commissione Europea. Quest’ultima aveva accusato Qualcomm di utilizzare dei prezzi definiti “predatori”. In questo modo, la concorrente Icera era stata, indirettamente, estromessa dal mercato di riferimento. Nello specifico, secondo quanto riportato dall’indagine, Qualcomm vendeva ad importanti clienti, i chipset sottocosto

. Ciò eliminava la presenza della startup britannica.

Ad avviare il procedimento, nel 2009, è stata proprio Icera, che aveva denunciato l’accaduto alla Commissione Europea. Successivamente, NVIDIA ha acquisito la startup britannica, e ha fornito ulteriori prove riguardo il comportamento anticoncorrenziale di Qualcomm. A partire dal 2010 hanno avuto inizio diverse indagini. Quest’ultime avevano l’obiettivo di riuscire a raccogliere informazioni utili a riguardo.

Nel 2019, dopo un’approfondita istruttoria, la Commissione Europea aveva confermato la presenza di abusi da parte di Qualcomm e aveva emanato una sanzione pari a 242 milioni di euro. Come anticipato, l’azienda cercato di impugnare la sentenza facendo riferimento a ricerche di informazioni poco chiare o conformi. Eppure, di recente, la Commissione ha respinto la richiesta di Qualcomm. Il solo intervento riguardo la sentenza riguarda la cifra relativa alla multa da pagare. Nello specifico, la Commissione ha deciso di ridurre la sanzione di 3,3 milioni di euro.

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Pubblicato da
Margareth Galletta