Ci sono novità importanti per quanto riguarda la mobilità, si è iniziato a parlare di tutto ciò già dall’estate scorsa, precisamente a Milano. La giunta aveva annunciato che a settembre ci sarebbero stati nuovi provvedimenti riguardanti la mobilità, con l’istituzione di una nuova ZTL nel quadrilatero della moda e l’introduzione di nuove strade con il limite di 30 km/h. Ed ecco che entrano in scena i cuscini berlinesi.
La novità più importante avrebbe a che fare con 15 di queste nuove strade con il limite abbassato. Infatti l’amministrazione del capoluogo lombardo avrebbe inviato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la richiesta di autorizzazione dei cosiddetti “cuscini berlinesi”, come facile intuire dal nome, sarebbero dei dissuasori brevettati in Germania, già sperimentati in alcune città italiane come Bologna e Torino. Approfondiamo il tema e andiamo a scoprire di cosa si tratta.
Prima di tutto dobbiamo spiegare bene di cosa si trattano, i cuscini berlinesi sono degli speciali dossi solitamente di forma quadrata che, a differenza dei comuni rallentatori artificiali, non occupano tutta la larghezza della carreggiata ma solo la parte centrale di essa per un paio di metri.
Siamo davanti ad una soluzione stradale che impedisce ai mezzi “particolari” di subire problemi, basti pensare ad un ipotetico scenario in cui un’ambulanza trasporta un malato all’ospedale, nonostante vada molto veloce non può comunque permettersi di riscontrare problemi per colpa di un dosso.
Il nome ovviamente arriva dalla capitale tedesca, dove questi dossi sono “nati”, sperimentati e brevettati per la prima volta. Il problema di questo prodotto è che non è ancora omologato dal Codice della Strada ed è quindi il ministero dei Trasporti in questo momento che decide caso per caso la possibilità della loro installazione, il quale potrebbe autorizzarli in una determinata via e vietarli in un’altra.