Recensioni Smartphone

Recensione Motorola Moto G85: la nuova versione di un vero best buy

Motorola Moto G85 rappresenta la versione aggiornata di uno dei best buy assoluti dell’ultimo anno, stiamo ovviamente parlando dell’eccellente Motorola Moto G84, uno smartphone che vuole distinguersi dalla massa con la sua grande capacità di mettere a disposizione dell’utente prestazioni e specifiche al top, dietro comunque un prezzo di vendita tutt’altro che impegnativo. Vediamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Il design non cambia, resta sostanzialmente sulla stessa lunghezza d’onda apprezzata lo scorso anno, inserendo qualche piccola miglioria qua e là, a partire da dimensioni e spessore ancora più contenuti. Ciò che cattura maggiormente l’attenzione sono lo spessore di soli 7,59 millimetri, ed il peso di 173 grammi, due dati che lasciano capire quanto il prodotto sia portabile e facilmente maneggevole da chiunque. Il design idrorepellente lo rende resistente agli schizzi d’acqua e alla polvere, mentre i 161,91 x 73,06 millimetri di lunghezza/larghezza sono generalmente allineati con gli standard  a cui siamo abituati.

Motorola Moto G85 è realizzato prevalentemente in plastica con una cover posteriore rivestita di pelle vegana, materiale molto elegante e piacevole al tatto, oltre che perfettamente oleofobico. La colorazione verde oliva è caratteristica, un qualcosa di difficile da trovare altrove, ergonomia eccellente, non scivola nemmeno con le mani bagnate. Sui bordi troviamo tutta la connettività fisica del caso, con nella parte inferiore il carrellino delle SIM, la USB type-C 2.0 (no uscita video) e lo speaker altoparlante fisico.

 

Hardware e Specifiche

Il display è un eccellente pOLED curvo da 6,67 pollici di diagonale, con risoluzione FullHD+ (2400 x 1080 pixel), 395 ppi, formato 20:9, una luminosità di picco di 1600 nit (decisamente elevata, così da poterlo tranquillamente utilizzare anche sotto il sole), refresh rate fino a 120Hz, per una maggiore fluidità nell’utilizzo quotidiano, nonché cornici sottilissime soprattutto sui due lati lunghi.

Il processore è il Qualcomm Snapdragon 6s Gen3, octa-core con frequenza di clock a 2,2GHz, affiancato da GPU Adreno 619, ed una configurazione che prevede 256GB di memoria interna UFS 2.2 (espandibile con microSD) e 12GB di RAM. Buone prestazioni, è uno smartphone relativamente scattante ed in grado di adempiere alla maggior parte dei propri compiti senza rallentamenti di alcun tipo. Lo sblocco avviene tramite il riconoscimento del viso 2D ed il sensore delle impronte digitali sotto il display, entrambi sufficientemente rapidi per permettere l’accesso diretto al sistema in tempi brevissimi.

In termini di connettività possiamo trovare il carrellino delle SIM con un solo slot per la SIM, ma con il supporto all’eSIM, connessione 5G, con WiFi 5 dual-band, NFC, bluetooth 5.1 e chip GPS per riuscire perfettamente a tracciare la propria posizione. L’audio è stereo

, viene sfruttata la capsula auricolare per riuscire a raggiungere un volume massimo elevato, ed allo stesso tempo garantire dettaglio e nitidezza più che sufficienti (assente il jack da 3,5mm).

 

Fotocamera, batteria e sistema operativo

Il comparto fotografico è rappresentato da 2 sensori nella parte posteriore: un principale da 50 megapixel, un Sony LYTIA 600, con apertura F1.8 e stabilizzatore ottico integrato, passando poi per un grandangolare da 8 megapixel, con una apertura F2.2. Gli scatti sono complessivamente discreti, li possiamo considerare in linea con la fascia di prezzo di posizionamento nella maggior parte delle occasioni; un piccolo plauso lo possiamo fare per quanto riguarda le immagini con scarsa luminosità, infatti presentano un dettaglio ed una nitidezza migliori delle aspettative.

video vengono realizzati al massimo in FullHD 30fps, la messa a fuoco non sempre funziona benissimo, infatti in alcune occasioni l’autofocus si è trovato in difficoltà, tanto da scattare in ripresa, mentre la stabilizzazione è più che discreta, si possono registrare senza troppi problemi i video camminando. Anteriormente è posizionato un sensore da 32 megapixel, capace di realizzare immagini di ottima qualità, ben dettagliate, nitide e perfettamente a fuoco, anche con scarsa luminosità.

Il sistema operativo è Android 14, aggiornato con le patch di sicurezza più recenti, l’interfaccia è davvero molto vicina ad Android stock, sono state apportati pochissimi cambiamenti, più che altro legati alle Moto actions, che aggiungono le gesture, una sorta di always-on-display, la barra laterale e Smart Connect. L’esperienza è ad ogni modo più che buona, il software è fluido, piacevole nell’utilizzo, e senza difetti particolari da segnalare.

La batteria è un componente da 5000mAh, un quantitativo più che in linea con la fascia medio-bassa, con supporto alla ricarica rapida a 30W. L’autonomia è complessivamente ottima, se considerate a tutti gli effetti che si può pensare di utilizzare lo smartphone anche per due giorni consecutivi, prima di dover ricorrere alla presa a muro per la ricarica.

 

Motorola Moto G85: conclusioni

In conclusione Motorola Moto G85 è il giusto upgrade che ci saremmo aspettati un anno dopo il lancio di uno smartphone a dir poco iconico per la sua fascia di prezzo, i miglioramenti ci sono, anche se potrebbero non piacere a tutti, a partire ad esempio dal display leggermente curvo (su Moto G84 era piatto), o la rimozione del jack audio. Dall’altro lato possiamo trovare un miglioramento notevole nel comparto fotografico, con l’aggiunta del supporto all’eSIM, ed un design che risulta essere ancora più intrigante ed elegante rispetto al passato.

Condividi
Pubblicato da
Denis Dosi