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YouTube: gli annunci pubblicitari arrivano sulle Smart TV

Le pubblicità nel corso degli anni sono diventate delle importanti strategie di marketing dei diversi brand ma anche delle piattaforme streaming e musicali. Non a caso, grazie alle pubblicità molte caratteristiche o promozioni ci vengono mostrati dei servizi che altrimenti probabilmente non conosceremmo. E’ delle scorse ore la notizie che vede come protagonista Youtube.

La nota piattaforma streaming video avrebbe dato il via ad alcuni test per una nuova modalità di pubblicità che andrebbe ad aumentare gli annunci su Smart TV. Nello specifico, sembrerebbe che Youtube stia mostrando annunci pubblicitari nel momento in cui gli utenti mettono in pausa un video sull’app YouTube delle smart TV. Scopriamo insieme la novità a cui sta lavorando la nota piattaforma video che nel corso degli anni ha conquistato milioni di utenti in tutto il mondo.

Youtube: annunci pubblicitari su Smart TV

L’implementazione degli annunci pubblicitari sull’app Youtube dedicata alle Smart TV sembrerebbe però creare qualche malcontento tra gli utenti. Sembrerebbe infatti che l’app mostri adesso un’apposita colonna di annunci a destra del video messo in pausa. Naturalmente, non manca la possibilità di chiudere l’annuncio relativo al prodotto pubblicizzato.

Non è un caso, dunque, che la decisione di aggiungere ulteriori annunci abbia creare alcune discussioni tra gli utenti. La presenza di pubblicità eccessive, molte volte vengono considerate fastidiose anche se la visione di un video o altro contenuto streaming sia in quel momento messo in pausa.

L’obiettivo di YouTube è chiaramente quello di aumentare le entrate pubblicitarie con l’aggiunta di ulteriori annunci. Alcuni dati diffusi mostrano dei risultati legati alle entrate pubblicitarie del tutto elevati. Ad esempio, secondo quanto diffuso da un rapporto, YouTube avrebbe generato 8,6 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie che in percentuali si traduce in numeri pari al 13,31% dei 64,6 miliardi di dollari sulle entrate totali di Google. Non ci resta che attendere ulteriori dettagli al riguardo per capire quali brand aderiranno.

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Pubblicato da
Valentina Acri