News

Elon Musk: se vince Trump, l’uomo sarà su Marte in 4 anni

Sono stati compiuti tanti progressi nel corso degli anni, soprattutto per quanto concerne l’eventuale sbarco dell’uomo su Marte. Il pianeta rosso, che pian piano si sta dimostrando sempre più pronto ad essere popolato almeno dai primi astronauti, dovrebbe essere raggiungibile nel prossimo decennio secondo i più esperti. Tra le persone di rilievo ed influenti nel mondo più convinte di poter riuscire in questa impresa già prima, non può che esserci Elon Musk.

Quello che ad oggi è l’uomo più ricco del mondo e patron di Tesla e X (ex Twitter), sostiene che con la vittoria di Donald Trump le cose potrebbero cambiare in meglio sotto questo aspetto. Elon Musk vuole infatti portare l’uomo su Marte e a stretto giro: il magnate parla infatti di un tempo massimo di 4 anni ma solo ed esclusivamente se il nuovo presidente degli Stati Uniti, dove dovesse essere di nuovo, dopo anni, Donald Trump.

Elon Musk promette lo sbarco su Marte in quattro anni, ma solo se vince Trump

Durante un lungo post pubblicato con le sue considerazioni, Elon Musk ha anticipato che entro due anni saranno due le navicelle Starship a partire senza equipaggio per Marte. Tutto però potrebbe cambiare con Trump.

Una delle mie maggiori preoccupazioni attuali è che il programma Starship stia venendo soffocato da un eccesso crescente di burocrazia governativa. Ogni anno questo peso burocratico si intensifica e sta rallentando tutti i principali progetti negli Stati Uniti. Un esempio evidente è quello della California, dove sono stati spesi circa 7 miliardi di dollari e diversi anni per una ferrovia ad alta velocità, ma il risultato concreto è solo una sezione di cemento lunga 487 metri! La burocrazia è destinata a espandersi ulteriormente sotto una guida del Partito Democratico, rischiando di compromettere il programma per Marte e il futuro dell’umanità. Non possiamo permettere che accada. Qualsiasi supporto in questa situazione sarebbe prezioso. Ci troviamo a un bivio cruciale per il destino umano“.

Condividi
Pubblicato da
Felice Galluccio