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iPhone SE 4: un addio al Touch ID?

Secondo le ultime indiscrezioni, l’iPhone SE di quarta generazione potrebbe rappresentare una svolta importante per Apple. In quanto abbandona alcuni elementi iconici del design “vecchia scuola”. Il prossimo modello della serie SE, atteso all’inizio del 2025, potrebbe infatti rinunciare al tasto Home. Elemento che, per anni, ha caratterizzato questo dispositivo, e al tanto amato Touch ID. Si parla così di un cambio radicale verso un design più moderno. Simile a quello introdotto con l’iPhoneX. Ovvero privo di cornici spesse e con un display a tutto schermo. Ciò potrebbe sancire la fine dei display LCD sugli iPhone, sostituiti da pannelli OLED. Segnando così la conclusione di un’era che ha visto questi schermi dominare sui dispositivi Apple per oltre un decennio.

iPhone SE 4: produzione del chip A16, tra vecchie e nuove strategie

Il cambiamento non riguarderebbe però solo il design esterno. Pare infatti che Apple voglia dotare l’iPhone SE 4 del chip A16 Bionic. Lo stesso presente sugli iPhone14 Pro e 15. Questa scelta, però, sembra andare contro la tradizione della linea SE, solitamente equipaggiata con chip di ultima generazione. Ciò potrebbe suscitare qualche perplessità tra gli utenti. Considerando che l’azienda di Cupertino ha sempre cercato di offrire prestazioni all’avanguardia anche nei suoi modelli più economici.

Nel frattempo, la produzione del chip A16 è stata da poco avviata negli Stati Uniti. In particolare presso una nuova fabbrica della TSMC in Arizona. Questo rappresenta un altro passo importante per Apple. La quale sta cercando di diversificare la sua catena di fornitura. Anche se al momento la resa dei nuovi impianti non è ancora all’altezza di quelli di Taiwan, gli esperti prevedono un rapido miglioramento nei prossimi mesi. Entro la metà del 2025, la produzione dovrebbe infatti raggiungere i livelli desiderati. Il mistero principale, tuttavia, riguarda l’uso di questi chip. Molti si chiedono perché Apple stia continuando a produrre l’A16, dato che è già considerato “datato” rispetto ai futuri processori a 2 nm, previsti per gli iPhone17.

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Pubblicato da
Ilenia Violante