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Kena novità in arrivo per il supporto alla rete 5G

Kena sta apportando diversi cambiamenti per la sua rete. Primo fra tutti potrebbe essere l’introduzione della connessione 5G di TIM per gli utenti del suo secondo brand. Nel dettaglio, Kena è impegnata nel passaggio a una nuova piattaforma. Quest’ultima fornirà all’operatore di estendere la compatibilità del VoLTE a tutti i dispositivi. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, ciò potrebbe portare al lancio di nuove offerte 5G.

Kena Mobile: ecco cosa cambia il passaggio di piattaforma

Nel dettaglio, il punto di partenza riguarda la dismissione del CMS 222 07. Ciò porterà alla migrazione degli utenti al nuovo CMS 222 01. Mentre ora Kena utilizza licenza FULL MVNO presto utilizzerà il seriale SIM con “893901” di TIM. Suddetto processo permetterà agli utenti di accedere alla rete 5G di TIM. Ovviamente ciò sarà possibile nelle aree coperte da tale connessione e su dispositivi compatibili.

Al momento, però gli utenti che sono già passati alla nuova piattaforma non hanno ricevuto la rete 5G. Kena non ha rilasciato informazioni precise a riguardo e non è stata resa nota una possibile data di lancio per il nuovo supporto

.

E non è tutto. Con il processo di migrazione arrivano anche ulteriori novità. Per i clienti dell’operatore virtuale, insieme al 5G, arrivano anche servizi di reperibilità e VoLTE. Quest’ultima ora sarà disponibile sugli stessi dispositivi che sono supportati anche da TIM. Ciò significa che sono compresi anche gli smartphone meno recenti. Si tratta di un cambiamento importante. Fino ad ora gli utenti Kena potevano accedere al servizio solo se dotati dei dispositivi abilitati, indicati dall’operatore sul suo sito web ufficiale. Per TIM, invece, VoLTE è disponibile per tutti gli smartphone dotati di tale opzione. Con il nuovo aggiornamento, la lista di Kena diventa inutile.

Come anticipato, non sono ancora emerse dichiarazioni ufficiali. Per conoscere maggiori dettagli riguardo la migrazione e i servizi offerti degli utenti sarà necessario attendere ancora un po’.

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Pubblicato da
Margareth Galletta