L’avvicinamento dell’uomo a Marte procede seppur lentamente. Ogni tanto vengono fuori nuovi passi in avanti che potrebbero condurre un giorno delle persone ad analizzare la terra rossa del pianeta più vicino alla terra in termini di caratteristiche. Stando a quanto riportato ultimamente, Airbus, azienda aerospaziale europea, avrebbe condotto dei test utilizzando i suoi due rover come se fossero sulla superficie del pianeta rosso.
Il territorio scelto è stato una cava vicino a Londra e a quanto pare la tecnologia di esplorazione avrebbe mostrato grandi passi avanti. Un nuovo braccio robotico appositamente pensato e realizzato per raccogliere autonomamente campioni su pianeti diversi dalla terra, avrebbe attratto l’attenzione. Codi, questo è il nome del modello protagonista della dimostrazione, ha utilizzato delle mappe di bordo oltre ad un sistema utile per la navigazione completamente autonomo, il tutto dopo aver ricevuto direttamente da una stazione di controllo delle coordinate utili per individuare dei campioni marziani simulati.
Marte: i rover compiono nuovi passi in avanti, le sperimentazioni vanno a gonfie vele
Per raggiungere i campioni indicati dalla stazione di controllo, il rover ha usato, oltre alle suddette mappe, un sistema di navigazione con delle telecamere stereo che hanno fornito il supporto adatto a raggiungere l’obiettivo senza alcun intervento dell’uomo. Il rover sarebbe stato in grado di percorrere la distanza record di 300 metri in una sola giornata e senza alcun tipo di interruzione.
I dati sono rilevanti, in quanto la velocità del veicolo spaziale equivale a circa 7 centimetri al secondo. Questi aspetti inoltre vengono definiti fondamentali non solo per quanto riguarda Marte, ma anche per esplorazioni spaziali che avranno luogo sulla Luna in futuro. Codi non è stato però il solo rover ad essere testato: anche ExoMars è stato per un po’ sotto i riflettori proprio per migliorare il sistema di navigazione e raggiungere una velocità di esplorazione più alta.