Uno dei soggetti principali dei nuovi progetti è la Alliance for Zero-Emission Aviation (AZEA). Si tratta di un’alleanza pubblico-privata creata dalla Commissione Europea. Il suo scopo è quello di coordinare le attività di decarbonizzazione nel settore degli aerei.
Secondo quanto dichiarato dall’AZEA, entro il 2050, verranno immatricolati almeno 5mila nuovi aerei elettrici e ad idrogeno. Un progetto che si inserisce alla perfezione nel programma della seconda edizione del salone “Air Mobility Show”. Quest’ultimo è dedicato alla mobilità aerea e all’aviazione elettrica. L’evento si terrà dal 16 al 18ottobre alla Fiera di Roma.
Secondo le previsioni di AZEA saranno diversi i veicoli aerei elettrici, ad idrogeno o ibridi che entreranno a far parte del mercato. L’introduzione di quest’ultimi potrebbe portare ad una riduzione delle emissioni di carbonio che va dal 12% al 31%. I nuovi aerei green entreranno nel mercato dell’aviazione generale, ma anche per i collegamenti di linea regionali. Inoltre, verranno introdotti anche nel settore degli aerotaxi e per decollo/atterraggio verticali.
Al momento queste sono solo previsioni. Le aziende sono alle prese con le nuove tecnologie per realizzare tale scenario. Al momento sono diversi i progetti che si concentrano su aerei ad idrogeno ed elettrici. Sarà necessario attendere per comprendere se potranno essere commercializzabili entro i tempi ipotizzati dall’AZEA. Il 16 ottobre si terrà il salone “Volo futuro: prospettive dell’aviazione elettrica e sostenibile” durante il convegno internazionale. Tale occasione potrebbe rappresentare la giusta occasione per approfondire quanto detto ed ottenere maggiori informazioni a riguardo.