Tali caratteristiche puntano a rimuovere l’effetto mosso, offrendo immagini in movimento dalla nitidezza assoluta, mentre gli esclusivi pixel OLED auto-illuminanti riescono a reagire molto più rapidamente dei classici pannelli LCD, e la risoluzione QHD è 1,8 volte superiore al FullHD, portando l’utente ad utilizzarlo da una distanza maggiore. La realizzazione in collaborazione con Fnatic porta ad unire l’esperienza di Sony nei display di fascia alta con le competenze dei gamer, così da produrre un monitor pensato per le competizioni.
L’altra grande funzionalità è la modalità a 24,5 pollici, è possibile giocare ad una risoluzione di 1332p, innalzando il refresh rate fino a 480Hz. La visualizzazione può essere centrata o in linea con la parte bassa dello schermo, integrando un’area di contorno di colore nero che porta l’utente verso una maggiore concentrazione. Sono presenti due modalità
dedicate al gaming FPS, per una migliore individuazione degli avversari, con resa nitida delle immagini.
La base del monitor è completamente piatta e di dimensioni compatte, infatti raggiunge 159 millimetri di diametro, con 4 millimetri di spessore, per un comfort di gioco migliore, lasciando anche lo spazio necessario per mouse e tastiera. I colori sono riprodotti perfettamente, con il supporto al 98,5% della gamma colore DCI-P3 a 10 bit, la luminosità di picco raggiunge i 1300 nit, grazie alla tecnologia MLA+ e alla specifica DisplayHDR True Black 400. Al momento non è stato comunicato il prezzo di vendita.
In parallelo Sony ha presentato una versione aggiornata di Inzone M9, infatti parliamo di Inzone M9 II, con l’adozione della tecnologia backlight scanning, per immagini più nitide in movimento, risoluzione 4K e tecnologia Full Array Local Dimming. Anche in questo caso non è stato comunicato il prezzo di vendita, ma saranno entrambi in commercio a partire dal mese di Ottobre.