La Commissione Europea ha sollevato gravi preoccupazioni rispetto ai sussidi che la Cina fornisce alla propria industria delle auto elettriche. Bruxelles sostiene che questi finanziamenti diano un vantaggio sleale alle aziende cinesi rispetto ai concorrenti europei. Il Paese ha infatti minacciato l’industria automobilistica del continente.
Per difendere i produttori locali, l’UE ha proposto di imporre dazi aggiuntivi fino al 35,3% sulle importazioni delle auto elettriche cinesi. Se approvate, queste tariffe si aggiungerebbero all’attuale imposta del 10% e potrebbero restare in vigore per ben cinque anni. In risposta, la Cina ha avviato controlli sulle esportazioni di vari prodotti europei. Tra questi vi è la carne suina ed i latticini. La Cina, nonostante il tono pubblico acceso, sta però cercando privatamente di trovare un terreno comune con l’UE. Insieme stanno lavorando su una soluzione che rispetti le regole del WTO.
A Bruxelles c’è stato un incontro tra Valdis Dombrovskis, commissario europeo per il commercio, e il ministro cinese Wang Wentao. In questo hanno mostrato progressi per il settore delle auto elettriche
. Entrambe le parti hanno riconosciuto che una soluzione negoziale è preferibile rispetto a una guerra commerciale. Si sta ora discutendo di possibili price undertakings. Questi permetterebbero alle aziende cinesi di aumentare i costi di esportazione ed evitare così i dazi. Ma qual è la posizione degli Stati membri? L’Ungheria si oppone fermamente ai dazi. La Germania è intanto sotto forte pressione da parte dell’industria automobilistica per non sostenere le nuove tariffe. La Spagna, inizialmente favorevole, ha chiesto a sorpresa di rivedere la proposta.La Cina, nel frattempo, ha intensificato le sue attività di lobbying all’interno dell’UE. Cerca così di influenzare i voti degli Stati membri chiave. Pechino sa che una votazione contraria potrebbe indebolire la strategia di Bruxelles. Riusciranno a evitare uno scontro commerciale? Se non verrà raggiunto un accordo, i dazi sulle auto elettriche proposti potrebbero cambiare il futuro delle relazioni economiche tra UE e Cina. Entrambe le parti sanno che una guerra commerciale potrebbe avere effetti devastanti su entrambe le economie, ma come andrà a finire davvero?