Sono diversi i miglioramenti tecnici annunciati. Il primo riguarda un aumento pari al 7% per le prestazioni MMLU-Pro. Si tratta di un incremento pari al 20% nei benchmark MATH e HiddenMath. Mentre si parla di incrementi dal 2% al 7% nelle applicazioni di visione artificiale e codifica. Le risposte dei modelli sono state affinate, in modo da essere più coincise e dirette. Mentre la lunghezza di output è stata ridotta dal 5% al 20%.
Un ulteriore cambiamento relativo ai nuovi modelli Gemini riguarda la sicurezza relativa ai contenuti. A tal proposito, Google ha aumentato la capacità dei modelli di seguire le istruzioni fornite
dagli utenti. Il tutto fornendo il giusto bilanciamento alla sicurezza. A proposito di ciò, i filtri di sicurezza non verranno applicati di default. Ciò permetterà agli sviluppatori di avere la libertà di implementarli.Il cambiamento più importante riguarda i prezzi. Google, infatti, ha annunciato una riduzione del 64% per i token di input. Mentre per quelli output si registra un calo del 52%. Infine, per i token incrementali memorizzati nella cache per Gemini 1.5 la riduzione è del 64%. Tale scelta potrebbe rendere l’accesso all’intelligenza artificiale avanzata più accessibile sia per gli sviluppatori che per le aziende.
Infine, è stato registrato anche un aumento della potenza. Nel dettaglio, i limiti di velocità per i livelli a pagamento risultano infatti aumentati in modo significativo. Per Gemini 1.5 Flash si parla di un supporto di 2000 richieste al minuto. Mentre per la versione Pro si arriva a 1000richieste.