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Panasonic trasforma l’aria condizionata in uno schermo

I nebulizzatori rappresentano un importante aiuto per tutti durante i giorni d’estate. A tal proposito, Panasonic ha presentato il suo nuovo sistema Silky Fine Mist. Quest’ultimo permette di combinare acqua pressurizzata ed aria compressa. Ciò porta alla creazione di una nebbiolina fine che non bagna al tatto. Le dimensioni delle particelle vanno dai 6 ai 10 micron. Ma cosa è in grado di fare il sistema presentato?

Panasonic: nuovo nebulizzatori che agiscono sul caldo (e non solo)

Il sistema in Giappone è stato già adottato in diversi luoghi. Tra cui centri commerciali e stazioni ferroviarie. Il sistema Panasonic è stato presentato già nel 2019, ma adesso sta per ricevere un nuovo aggiornamento. Sembra infatti che il nebulizzatore sta per ottenere una nuova funzione. Si tratta della possibilità di proiettare immagini sulla foschia.

Panasonic intende mostrare delle immagini dinamiche di diversa natura. I sistemi Silky Fine Mist potrebbero essere usati per diffondere informazioni utili, per riprodurre pubblicità

o anche installazioni artistiche.

Il sistema funziona come degli ologrammi. Quest’ultimi offrono agli utenti una serie di possibilità infinite. Per dimostrarne la validità, Panasonic ha diffuso dei video in cui viene utilizzata la sua nuova tecnologia per installazioni artistiche. Una dimostrazione valida di quelli che potrebbero essere i vantaggi messi a disposizione dal nuovo sistema Silky Fine Mist di Panasonic.

C’è però un difetto che non si può sottovalutare. Il sistema Panasonic al momento risulta molto ingombrante. Le dimensioni del dispositivo presentato in Nord America sono 90x90cm di altezza. Mentre il peso è di 190 chilogrammi. Inoltre, il sistema presenta un consumo di 2,4kilowatt per la potenza. Ciò significa che non si tratta di uno strumento portatile e non è adatto alle abitazioni private. Si tratta di una tecnologia non del tutto inedita, ma che promette di arricchire ulteriormente le esperienze degli utenti in svariati contesti propri della loro esperienza quotidiana.

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Pubblicato da
Margareth Galletta