Possiamo affermare senza troppi dubbi che il lancio di Xiaomi SU7 ha rivoluzionato il settore automotive. La particolarità di questo debutto, oltre che per le doti tecniche della vettura, riguarda il brand stesso.
Un marchio conosciuto per lo più per l’elettronica di consumo ha presentato al mondo una vettura completamente elettrica, segnando l’ingresso in un settore completamente diverso. Disponibile in differenti versioni, SU7 rappresenta solo l’inizio dell’avventura per Xiaomi.
Come emerso dagli ultimi report, i vertici di Xiaomi hanno pianificato un totale di tre nuovi modelli da lanciare sul mercato tra il 2025 e il 2026. La gamma di vetture permetterà di ampliare l’offerta del produttore entrando anche nel segmento SUV.
Il primo modello di riferimento è la SU7 Ultra, una versione potenziata e orientata alle corse grazie a soluzioni tecniche esclusive. In seguito, debutterà il primo SUV di Xiaomi è fissato per il 2025 con la vettura dal nome in codice MX11.
Seguirà nel 2026 un SUV a sei posti conosciuto come N3
che Xiaomi definisce EREV. Questa sigla possiamo interpretarla come un acronimo che trapelare le intenzioni del marchio. Infatti, uno dei dettagli più importanti del nuovo report riguarda la volontà di Xiaomi di esplorare anche soluzioni di mobilità che non siano esclusivamente elettriche.Possiamo immaginare che l’acronimo EREV indichi “Extended Range Electric Vehicle”, traducibile con “veicolo elettrico a portata estesa. Ne consegue che, al fine di garantire un’autonomia maggiorata, Xiaomi stia studiano particolari soluzioni.
Presumiamo che il brand cinese possa realizzare una vettura dotata di un motore a combustione interna che verrà utilizzato solo come generatore di corrente. In questo modo, la propulsione sarà completamente elettrica, ma sarà possibile ricaricare le batterie sfruttando un motore tradizionale.
Stando a quando indicato dal report, uno dei fornitori principali di Xiaomi sarà Bosch. Le componenti del fornitore tedesco verranno integrate nelle vetture con particolare attenzione al sistema frenante. La MX11 potrà contare sulla tecnologia “Dynamic Power Braking (DPB)” mentre la N3 sulla seconda generazione della “Intelligent Power Braking”.