In confezione con il Motorola Edge 50 Neo ho avuto anche gli auricolari Moto Buds+. Sono cuffiette interessanti ma le ho guardate con un po’ di scetticismo: mi sono dovuto ricredere, sono eccellenti, anche perché sono coadiuvati dalla tecnologia di Bose. Per chi non la conoscesse, Bose è una realtà storica nel campo dell’audio.
Attenzione: sono pazzeschi ma non perfetti. Il prezzo forse è un pelino pelino più alto del previsto ma è in linea con i competitor. Non mi è piaciuto il look un po’ “cheap”, quello lo devo ammettere. In confezione poi troviamo diverse taglie per i gommini (sì, sono in-ear) e c’è anche il cavo USB Type-C. Poca roba se pensiamo alle classiche scatole di Motorola ricche di gadget. Si trovano in offerta su Amazon a soli 99,00€, un ottimo prezzo.
Estetica e ergonomia
Parlare di cuffiette Bluetooth non è mai semplice, non tanto perché non riesca a descriverli, ma perché raccontare l’esperienza acustica non è mai facile. I Motorola Moto Buds+ comunque, sono realizzati in plastica e la custodia è compatta e sottile, forse un pelo scivolosa. Le gemme però sono ben fatte, con gommini in silicone che – strano ma vero – non sono invadenti. Perfino io riesco ad indossare questi auricolari a lungo senza provar fastidio.
Qualità acustica
Parliamoci chiaro: l’ascolto della musica è semplicemente favoloso, la qualità è ottima e i Buds+ spingono sia alle basse frequenze che con i medi. Ho provato a sentire musica “da palestra”, bella ritmata e si sente bene. Ottime anche le telefonate: mi hanno sentito benissimo e io sentivo gli interlocutori molto bene. Il merito è anche dei tre microfoni che sono presenti a bordo. Eliminano molto bene i rumori di fondo, tipo quelli dei cantieri dove mi trovo.
Comunque, pur non essendo un audiofilo, ho apprezzato tantissimo la qualità. Fra le altre cose c’è anche il supporto al Dolby Atmos e al Dolby Head Tracking, ossia l’audio spaziale ma con un altro nome. Supportano i codec LHDC (ottimo) e l’AAC e l’SBC. Infine, citiamo l’ANC super generoso che però non riesce a uguagliare quello dei miei AirPods Pro o quello delle cuffiette rivali. Sono curioso di provare le Sony WF-C510 che mi devono arrivare a breve per capire le differenze. Infine, l’ANC può essere anche adattivo e c’è una modalità trasparenza.
Sul fronte della connettività supportano il Bluetooth 5.3 e si possono accoppiare anche con due dispositivi in simultanea. L’autonomia mi ha convinto: 6 ore con una singola carica con ANC secondo i dati e la custodia espande tale valore ma io, in un weekend, non li ho mai ricaricati. Con la fast charge avrete poi ulteriore autonomia in pochi minuti. Volendo, avrete accesso anche alla wireless charging.
App
Si può personalizzare tutto dall’app; fantastico. Vorrei che Apple mi realizzasse un’applicazione per gli AirPods come questa di Motorola: davvero, ce ne sarebbe bisogno. Attenzione: l’app dei Moto Buds+ è disponibile solo per Android quindi non la potrete usare con l’iPhone anche se gli auricolari si possono collegare a qualsiasi cosa dotata di un Bluetooth.
Cosa permette di fare l’app? Tutto: si può monitorare la batterie delle gemme, del case, si aggiorna il firmware (Apple, ti prego, impara), c’è la funzione per ritrovarli in pochi istanti, si può veriricare l’aderenza dei gommini e si possono personalizzare i comandi touch che – onestamente – non ho usato ma io non li uso nemmeno con gli AirPods. Giusto vi segnalo che con il doppio tap metterete in pausa la musica e riprenderete l’ascolto. Grazie ai sensori, se li togliete dalle orecchie, interromperanno di default la riproduzione musicale.
Prezzo e conclusioni
Arrivano ad un prezzo di 149,00€ ma si trovano già a 99,00€ in offerta su Amazon. A questa cifra vanno benissimo e sfidano la concorrenza. Se avete uno smartphone di Motorola poi, sono consigliatissimi, anche perché la qualità è eccellente grazie anche alla tecnologia di Bose.