Uno dei più grandi problemi che l’umanità si trova a dover affrontare è rappresentato dal surriscaldamento globale, la battaglia per il clima del nostro pianeta e infatti solo all’inizio ma costituisce un problema di natura mondiale che l’essere umano non può più trascurare dal momento che i suoi effetti stanno iniziando a farsi vedere in ogni nazione del globo, compresa l’Italia, la tropicalizzazione del clima ne rappresenta l’esempio più evidente.
Tutti dunque sono chiamati a rispondere a questo problema e gli rendi colossi sono tenuti a fare la loro parte per ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente, un obiettivo che sta coinvolgendo tutti iniziando a segnare i primi piccoli traguardi.
Tra i grandi colossi coinvolti, ovviamente abbiamo Microsoft la quale durante la Climate Week di New York ha parlato tramite la propria portavoce Trista Patterson, Director of Gaming Sustainability di Xbox, Fornendo un proprio aggiornamento sui progressi fatti da Microsoft per ridurre in modo importante l’impianto ambientale nel conseguimento dell’obiettivo di diventare un’azienda Carbon negative, Water positive e zero waste entro il 2030.
Nel asso di tempo che va da giugno 2020 a giugno 2023, Xbox si è impegnata per dare il proprio contributo con interventi mirati a ridurre in primis il consumo energetico delle console, ottenuto grazie a un’ottimizzazione del codice di gioco e alla possibilità offerta ai giocatori di scegliere una modalità di risparmio energetico, queste due azioni combinate hanno portato a ridurre le emissioni di circa 1,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, nel dettaglio è come se non fossero finite nell’atmosfera le emissioni che produrrebbe un’auto a benzina di media dimensioni percorrendo oltre 3 miliardi di miglia.
Si tratta senza alcun dubbio di un ottimo traguardo per quanto riguarda Microsoft, ma che deve costituire un punto di partenza e non un punto di arrivo dal momento che il problema legato al cambiamento climatico è ben più strutturato e grave di quanto possa sembrare.