C’è un’ulteriore serie di cambiamenti che sta per arrivare con la seconda Direttiva sulle rinnovabili (RED III). Quest’ultima mira ad aumentare la quantità di energia prodotta con fonti rinnovabili. Anche in questo caso, la data entro cui procedere è il 2030. La direttiva fa riferimento a dei target specifici per il settore energetico. A tal proposito, la Commissione Europea fa riferimento a tre interventi
per supportare il rispetto della direttiva. Per fare ciò si è concentrati sul riscaldamento e il raffreddamento sostenibile e l’uso di combustibili rinnovabili e non biologici. A ciò si unisce anche l’integrazione di sistemi energetici.Le nuove direttive EED e RED III non agiscono in isolamento. Le due sono complementari ad altre normative in Europa. Tra queste spicca la Direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD). Quest’ultima è nota anche come Direttiva Case Green e mira a favorire il processo di decarbonizzazione nel settore dell’edilizia.
La strategia adottata dalla Commissione Europea sta evidenziando il suo impegno nel fornire gli strumenti necessari ad adattarsi alla transizione. Quest’ultima mira a realizzare un sistema energetico che sia robusto e sostenibile. Le indicazioni fornite dalle direttive EED e RED III rappresentano strumenti fondamentali per poter intraprendere questo tipo di progetto.