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Dopo il lancio di Wear OS 5 insieme al nuovo Google Pixel Watch 3 ad agosto, l’atteso aggiornamento è stato esteso anche ai modelli precedenti. Ovvero Pixel Watch e PixelWatch 2. , Alcuni utenti però hanno segnalato problemi rilevanti subito dopo aver installato l’aggiornamento, tra cui il blocco del dispositivo. Gli smartwatch coinvolti mostrano una schermata nera con un piccolo simbolo Bluetooth, che li vende inutilizzabili. Anche se i casi riportati non sono molti, il numero è stato sufficiente per spingere Google a sospendere temporaneamente la distribuzione dell’update. In attesa di una soluzione definitiva.

Google: come risolvere il blocco dei Pixel Watch

Le cause del problema non sono completamente chiare. Perciò l’azienda di Mountain View ha avviato un’indagine interna per identificarle. Di conseguenza fino a quando non sarà trovata una correzione, gli utenti di PixelWatch e PixelWatch2 non vedranno più l’aggiornamento disponibile nelle impostazioni del proprio dispositivo. Questa pausa consente a Google di evitare ulteriori disagi a chi ancora non ha aggiornato. Riducendo così il rischio di ulteriori blocchi.

Nel caso in cui il dispositivo sia già stato aggiornato e si sia verificato il blocco, esiste una procedura che può essere seguita per cercare di ripristinarne il funzionamento. Il primo passo è riavviare il device. Per farlo basta tenere premuti per 20 secondi sia la corona che il pulsante laterale. Questo dovrebbe far comparire una schermata nera con il logo Google. Dopodiché, è possibile accedere alla modalità Fastboot premendo contemporaneamente i bordi superiore sinistro e inferiore destro del quadrante.

Una volta nella modalità Fastboot, l’utente dovrà selezionare “Modalità di recupero“. Da qui seguire le istruzioni per avviare il ripristino alle impostazioni di fabbrica. Se questa soluzione non risolvesse il problema, sarà necessario rivolgersi all’assistenza clienti di Google. Si consiglia, per chi non ha ancora effettuato l’aggiornamento, di attendere ulteriori comunicazioni da parte dell’azienda. Evitando così di installare il software fino a che non verrà risolta la problematica.

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