Il nuovo report di Ember descrive un futuro elettrizzante per l’Europa. L’accumulo di energia prodotta da fonti rinnovabili è destinato a diventare il nuovo standard. Ma quanto potremmo risparmiare? Secondo lo studio, investire su adeguati sistemi di accumulo potrebbe far risparmiare fino a 9 miliardi di euro. Tutto questo limitando il ricorso alle energie fossili e rendendo più efficiente la gestione del surplus energetico. Uno scenario in cui il fotovoltaico e l’eolico superano regolarmente la domanda energetica e le eccedenze non vanno sprecate. Senza queste tecnologie, secondo Ember, entro il 2030 si potrebbero avere 183 TWh di energia rinnovabile non sfruttata. Una quantità di pari al consumo annuale della Polonia. Un’occasione mancata che potrebbe trasformarsi invece in una grande risorsa.
Potenziale dell’energia rinnovabile nel mercato
Nei paesi dell’Unione Europea, le energie rinnovabili stanno crescendo a ritmi incredibili e ce ne è voluto di tempo. Dal 2021 al 2023, gli impianti fotovoltaici sono aumentati del 40%. Ma cosa succede quando la produzione di energia supera la domanda? Senza batterie adeguate, questo surplus non può essere utilizzato in seguito. Solo tra l’agosto del 2023 e il luglio del 2024, la produzione di energia solare ha superato la domanda dell’80% in nove Paesi europei. Il record? Olanda e Grecia, dove la produzione ha addirittura superato il 100% della domanda.
Questo surplus ha un impatto anche sui prezzi dell’energia elettrica. Nei picchi serali, l’energia può costare quattro volte di più rispetto alle ore centrali della giornata. L’accumulo potrebbe appianare questo spread. Potrebbe rendere il mercato energetico più stabile. Inoltre, con una maggiore disponibilità di energia accumulata, le fonti fossili come gas e carbone avrebbero meno spazio, abbassando i costi di produzione. Ember stima che, con più batterie, il risparmio potenziale per i Paesi UE sarebbe enorme. Basti pensare che, solo in Germania, 2 GW di accumulo in più a giugno 2024 avrebbero fatto risparmiare 2,5 milioni di euro in gas. Secondo Ember, quindi, l’Europa deve agire ora per rimuovere le barriere allo storage.