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PlayStation 5 Pro: Digital Foundry ci offre un hands-on approfondito

L’arrivo della nuova console di Sony senza alcun dubbio diviso a metà la community, c’è infatti chi è soddisfatto di quanto ha visto e chi invece ritiene il prezzo del prodotto decisamente troppo elevato in proporzione alle prestazioni aggiuntive che quest’ultimo offre, per cercare di dare una ragione in più a tale prezzo, Sony ha pensato bene di far provare in anteprima il prodotto ad alcune Figure selezionate, tra le quali spicca il nome di Digital Foundry, quest’ultima ha potuto testare il prodotto dell’azienda su 11 giochi definiti per l’appunto sviluppati proprio per la nuova console dell’azienda giapponese, ciò ha permesso di tirare le prime somme su come realmente si comporta il prodotto nella realtà.

Di conseguenza DF ha potuto vedere le reali differenze da un punto di vista delle prestazioni grafiche, riuscendo a definire meglio il senso di questo prodotto, vediamo un po’ insieme che cosa è emerso.

 

Migliore ma diversa

Sostanzialmente la nuova console dell’azienda giapponese non garantisce di netto un aumento di prestazioni incredibilmente più alto rispetto a quelle offerte dalla variante base, bensì garantisce una maggiore stabilità a frame rate più alti

e con determinate tecnologie per quanto riguarda la grafica attive, dunque nel caso foste dei giocatori, abituati a giocare a 30 FPS in modalità performance, noterete una maggiore stabilità del frame Right che tenderà dunque ad avere meno oscillazioni, per quanto riguarda invece la modalità a 60 FPS, la differenza la noterete invece nella qualità della grafica e soprattutto nelle tecnologie aggiuntive come il ray tracing o l’attivazione di tecnologie di upscaling come PSSR, le quali andranno ad inficiare molto meno sul frame rate che tenderà ad essere più stabile e fisso vicino i 60 frame al secondo.

In parole povere, secondo DF, la nuova console di Sony equivale ad un aggiornamento della scheda grafica di un PC che passa ad un modello superiore.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve