Exynos

Samsung ha finalmente svelato ufficialmente il Galaxy S24 FE. La notizia avviene dopo mesi di indiscrezioni e un senso di attesa sempre più forte. Questo modello è dotato del famoso processore Exynos 2400e. Ovvero, una versione rivisitata del chip che l’azienda ha utilizzato anche per altri suoi smartphone. Come ad esempio il GalaxyS24. Tra le principali specifiche tecniche di questo dispositivo troviamo un display Dynamic AMOLED 2X da 6,7”. Esso prevede risoluzione Full HD+ e refresh rate fino a 120Hz. A cui si abbina una configurazione di 8GB di RAM e 128GB di memoria interna. Sul lato posteriore troviamo una tripla fotocamera con un sensore principale da 50megapixel. Invece la batteria ha una capacità di 4.700mAh. In grado di supportare la ricarica rapida a 25W e quella wireless fino a 15W.

Differenze tra Exynos 2400e e Exynos2400: miglioramento delle capacità

L’ Exynos 2400e è stato realizzato con un’architettura a 4nm e include una CPU octa-core. La quale è stata progettata per garantire un equilibrio tra prestazioni e consumi. La scelta di utilizzare un processore di punta, leggermente modificato rispetto alla versione standard, permette a questo telefono di posizionarsi nella fascia alta del mercato.

La differenza principale tra il Samsung GalaxySp24 FE e il GalaxyS24 risiede nella frequenza massima della CPU. Secondo quanto dichiarato da Samsung-Semiconductor, l’Exynos2400e montato sul S24FE raggiunge una velocità di picco di 3.1GHz. Contro i 3.2GHz del chip usato sull’S24. Tale aggiustamento e comunque minimo. Ma è stato pensato per ottimizzare le capacità del dispositivo e migliorarne l’efficienza energetica.

Nonostante questa riduzione, la variazione di velocità non dovrebbe influire molto sull’uso quotidiano. Gli utenti probabilmente non noteranno differenze importanti durante l’utilizzo. Il Galaxy S24 FE, con il suo processore Exynos 2400e, resta un dispositivo di alta qualità. Assolutamente capace di supportare tutte le funzionalità avanzate offerte dalla serie GalaxyAI.

Articolo precedenteStarlink arriva ad un nuovo grande traguardo
Articolo successivoAMD: in arrivo il Ryzen 5 9600X3D per i gamer mainstream