Come si trasforma un’azienda leader nell’elettronica in un attore chiave nel settore automobilistico? Sharp ha risposto a questa domanda durante lo Sharp Tech-Day’24, svoltosi a Tokyo, presentando la sua concept car elettrica, la LDK+. Questo minivan elettrico rappresenta il primo passo della casa giapponese nel competitivo mondo delle auto elettriche, con una serie di soluzioni all’avanguardia che puntano a ridefinire il concetto di mobilità.
Il LDK+ ha come base la piattaforma sviluppata da Hon Hai Technology Group (Foxconn). Quest’ultima è famosa per la sua esperienza nella produzione tecnologica. La vettura integra una sofisticata tecnologia AIoT, con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza di guida. Ma Sharp ha voluto spingersi oltre, includendo una serie di caratteristiche che la rendono più di una semplice automobile elettrica.
Tecnologia solare e comfort invidiabile del minivan Sharp
L’elemento distintivo è senza dubbio il tetto solare avanzato. Non solo alimenta la batteria del veicolo, ma grazie alla tecnologia Vehicle-to-Home (V2H), consente di usare l’auto come fonte di energia per una casa. Questo sistema trasforma la LDK+ in una risorsa energetica d’emergenza. Ma una domanda sorge spontanea: può un minivan essere una centrale elettrica su ruote? A quanto pare, sì.
All’interno, la Sharp LDK+ offre un ambiente spazioso e confortevole. Una delle caratteristiche più sorprendenti è la possibilità di integrare un display da 65 pollici, superando i lussuosi standard di veicoli come la Lexus LM. Sharp non si è fermata alla semplice estetica. L’intelligenza artificiale regola automaticamente la temperatura e la luminosità, adattando l’ambiente interno alle esigenze dei passeggeri. Hanno voluto chiaramente rendere ogni viaggio un’esperienza personalizzata e confortevole.
Sharp ha dichiarato che i dettagli tecnici completi arriveranno in seguito, ma le intenzioni sono chiare. Il direttore dello sviluppo, Kazuma Naito, ha indicato che l’azienda punta a iniziare la produzione entro il 2030. La LDK+ è quindi solo l’inizio del percorso di Sharp nel mondo delle auto elettriche. Si può davvero parlare di una rivoluzione nel modo di pensare alla mobilità sostenibile?