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Starlink arriva ad un nuovo grande traguardo

A quanto pare arrivano buone notizie per quanto riguarda il noto servizio di Internet satellitare offerto dall’azienda di Elon Musk, Starlink, sembra infatti che il servizio abbia goduto di una crescita di poco esponenziale che ha portato il numero di utenti abbonati ad arrivare nell’ultima settimana a circa 4.000.000, un valore impressionante se considerato l’aumento avvenuto in molto meno tempo rispetto ai precedenti 3 milioni di utenti.

La piattaforma ha raggiunto 1 milione di abbonati nel dicembre 2022, 2 milioni nel settembre 2023 e 3 milioni a maggio di quest’anno, da quel mese ad ora la società ha aggiunto un altro milione di abbonati, valore impensabile in passato.

 

Espansione e guadagno

questi dati sono il segno più tangibile di una crescente espansione del servizio mista ad un miglioramento nella sua qualità evidente, Internet via satellite e infatti disponibile inoltre 100 paesi sia per utenti privati che per grandi realtà, come ad esempio le società da crociera che sfruttano Starlink Per la connessione a bordo, con quest’ultima che ha raggiunto una flotta di satelliti pari a 6000 unità

e che non sembra intenzionato a fermarsi, ma anzi ad aumentare i satelliti disponibili.

In base alle stime attuali, la società avrà un fatturato che arriverà a 6,6 miliardi di dollari in crescendo, denaro che la società intende investire anche nella ricerca spaziale e nel dettaglio nel migliorare il proprio razzo riutilizzabile a lunga marcia Starship Superheavy, il quale in teoria dovrebbe portare l’uomo su Marte entro il 2030.

Si tratta di risultati a dir poco incredibili che attestano come il rischio corso da Elon Musk stia ripagando dal momento che sempre un crescente numero di utenti sfrutta la sua connettività satellitare per godere di una connessione Internet prestante in zone scoperte dalla connettività standard normalmente utilizzata in tutto il mondo come la fibra ottica o la ormai obsoleta ADSL, non resta che attendere come questa tecnologia si evolverà nei prossimi anni.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve