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Nintendo: registrati dei brevetti prima di fare causa a Palworld

A quanto pare, la situazione che vede coinvolti Nintendo e Pokemon Company insieme a Palword di Pocketpair, sta diventando più seria del previsto sembra infatti che Nintendo all’interno della propria strategia legale abbia deciso di rafforzare la propria situazione sottoscrivendo dei nuovi brevetti proprio prima dell’avvio della causa nei confronti di Palworld, a rivelarlo Andrew Velzen, avvocato esperto in proprietà intellettuale in un’intervista a Gameindustry.

 

Si fa sul serio

Quest’ultimo ha informato la testata su come la nota azienda giapponese abbia deciso di inserire dei brevetti in merito al proprio franchising per tutelare ancora di più la propria posizione e per imbastire una strategia molto più aggressiva per quanto riguarda la proprietà intellettuale e artistica del proprio videogioco, questi brevetti sono stati depositati sia in Giappone che negli Stati Uniti e sono in corso di approvazione, come se non bastasse Nintendo ha depositato una quota economica maggiore proprio per velocizzare il processo, per di più è presente anche l’intenzione di registrare tali brevetti come brevetti madre del marchio Pokémon, in modo da inasprire ancora di più le sanzioni nei confronti di Pocketpair, le meccaniche inserite all’interno di questi brevetti riguardano svariati aspetti del gioco come la cattura dei personaggi da combattimento, l’aspetto di questi ultimi e altre dinamiche del gameplay, in modo da tutelare al 100% il proprio marchio, ciò in definitiva mostra come Nintendo ritenga Palworld Una seria minaccia al proprio fan franchise, quest’ultimo tra l’altro è stato recentemente lanciato su PlayStation 5 ma non in Giappon

e, a riprova di come questa disputa legale stia influenzando in modo significativo l’arrivo del videogioco.

Si tratta senza alcun dubbio di una disputa che avrà profondi effetti nel mondo dei videogiochi e soprattutto sulla tendenza a ispirarsi a titoli di successo per la produzione di nuovi videogiochi ora e in futuro, ciò che è certo è che questa disputa avrà delle conseguenze pesantissime per il perdente e Nintendo sembra assolutamente intenzionata a non perdere.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve