News

Pirateria: parte una discussione sulle nuove misure

Il decreto Omnibus contro la pirateria è stato approvato dal Senato. Con tale intervento sono stati introdotti nuovi emendamenti che estendono le responsabilità penali per i fornitori di servizi. Inoltre, prevedono pene molto aspre, tra cui anche la detenzione per chi non segnala i contenuti illeciti. In tal modo si intende bloccare la diffusione illegale di contenuti protetti dal copyright. Nonostante ciò, ha sollevato diverse preoccupazioni nel settore delle telecomunicazioni.

Continua la lotta alla pirateria: le misure sono estreme?

Una delle aziende ICT in Italia che ha sollevato i maggiori dubbi è Anitec-Assinform. Le perplessità riguardano le norme considerate eccessive e poco efficaci. Il motivo di tale valutazione riguarda il coinvolgimento di soggetti che risultano essere esterni alle pratiche della pirateria. Anche Assoprovider si è dichiarata estremamente preoccupata. L’azienda rappresenta i piccoli e medi fornitori di servizi internet e si è soffermata soprattutto sul rischio di carcerazione per gli ISP.

Considerando quanto detto, entrambe le associazioni hanno richiesto un intervento immediato da parte del legislatore. L’idea è quella di chiedere che gli emendamenti vengano rivisti. In particolare, Assoprovider spinge per rimuovere la possibilità di detenzione. Inoltre, chiede che venga aperto un tavolo di confronto tra tutte le parti coinvolte. Secondo quanto dichiarato dal presidente di Assoprovider, Giovanbattista Frontera ha ribadito che combattere la pirateria è fondamentale per il settore dell’intrattenimento. Ma ha affermato che l’azienda non intende accettare il rischio di carcerazione imposto dalle nuove norme.

Quanto emerso dalla questione evidenzia la complessità della questione. Le norme sono nate per contrastare un fenomeno preoccupante, ma secondo molti rischiano di essere eccessive. Inoltre, potrebbero condurre a situazioni conflittuali. Riuscire a contrastare il fenomeno della pirateria e tutelare le esigenze operative del settore sembra essere sempre più complicato. Con il tempo sarà possibile comprendere quello che sarà il futuro del settore e come il mercato si evolverà con l’introduzione dei nuovi emendamenti.

Condividi
Pubblicato da
Margareth Galletta