Non dimentichiamo che l’obiettivo comune dei diversi costruttore del settore automotive è quello di andare verso una mobilità sempre più sostenibile, in grado dunque di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 prodotte dai veicoli. Scopriamo insieme, nel corso di questo articolo, maggiori dettagli sulla dichiarazione fatta all’Unione Europea.
Come accennato in apertura, nelle scorse ore l’agenzia di stampa internazionale Bloomberg ha reso noto che Volvo insieme ad altri 49 costruttori hanno firmato una dichiarazione indirizzata all’Unione Europea. La richiesta è quella di confermare il divieto di produzione di nuove auto a combustione interna entro il 2035
. Una richiesta congiunta per un obiettivo comune che punta ad una mobilità a zero emissioni di CO2. Non a caso, il CEO di Volvo, Jim Rowan, ha sottolineato l’importanza dell’elettrificazione del settore automotive ribadendo quanto sia importante per il brand intraprendere proseguire su questa strada per poter ridurre la propria impronta di carbonio. Non dimentichiamo che la casa automobilistica svedese Volvo ha già avviato un piano di elettrificazione della propria gamma, ponendo fine alla produzione di veicoli diesel.Nello specifico, la dichiarazione indirizzata all’UE è stata firmata anche dal produttore di veicoli elettrici Rivian, ma non solo. Tra i firmatari ci sono anche big come il servizio di ride-sharing Uber e dall’azienda multinazionale svedese Ikea. In seguito alla firma della dichiarazione, non ci resta che attendere per capire meglio come l’Unione Europea deciderà di comportarsi a riguardo. Arriveranno novità in merito alla vendita di auto a combustione interna?