Una nuova funzione di WhatsApp promette di semplificare la pianificazione di serate e incontri. Il noto servizio di messaggistica sta testando un’opzione che permette di creare sondaggi direttamente negli aggiornamenti di stato. Questa, attualmente in fase di sviluppo, è disponibile solo per alcuni utenti della versione Beta. Essa deve avere interessante, in quanto consente di proporre diverse opzioni di risposta ai propri contatti. Sarà infatti possibile scegliere tra più risposte oppure limitarle a una sola opzione. Il tutto avverrà in modo rapido e intuitivo grazie a un nuovo sticker posizionato in basso a destra nella schermata degli aggiornamenti.
WhatsApp: l’uso dei sondaggi per interazioni quotidiane
La novità non si limita però alla sola creazione del sondaggio. I partecipanti potranno votare senza rivelare la propria identità, poiché i voti rimarranno anonimi. Non sarà quindi possibile per il creatore dell’ attività visualizzare chi ha scelto quale opzione. Garantendo così un certo livello di riservatezza per tutti. La crittografia end-to-end, uno dei pilastri di WhatsApp, garantirà poi la massima sicurezza e privacy delle risposte.
Nonostante la funzionalità sia ancora in fase sperimentale, l’introduzione di sondaggi negli stati promette di cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono. Anche per semplici decisioni quotidiane. Dai dettagli condivisi dal team di WABetaInfo, emerge come questa novità possa essere utilizzata, ad esempio, per decidere con amici e parenti come trascorrere una serata. Si potrà proporre una serie di attività o destinazioni, e lasciare che il gruppo scelga attraverso un semplice click sullo stato condiviso.
Al momento, non è chiaro quando questa nuova funzione verrà ufficialmente rilasciata a tutti gli utenti. Ad ogni modo la “sperimentazione” continua. Così molti attendono con curiosità ulteriori aggiornamenti da WhatsApp. Intanto, coloro che partecipano al programma di test Beta su iOS stanno già provando in anteprima questa opzione. Per il resto, per avere altre informazioni più dettagliate a riguardo non ci resta che attendere ancora un po’.