Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, il settore dei trasporti rappresenta circa il 15% delle emissioni di anidride carbonica, e le proiezioni per il 2050 sono preoccupanti: le emissioni degli aerei potrebbero aumentare dieci volte rispetto ai livelli del 1990, mentre quelle delle navi potrebbero salire del 50%. Per conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dall’Accordo di Parigi, è essenziale adottare soluzioni più sostenibili e utilizzare carburanti più ecologici, come l’idrogeno. Inoltre, l’Unione Europea ha imposto una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 per il settore automobilistico, mirando a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Le Smart City più sostenibili in Europa
La mobilità sostenibile è uno dei punti cardine delle Smart City, che devono integrare tecnologie come colonnine di ricarica, mezzi di trasporto ecologici e sistemi IoT per gestire il traffico in modo più efficiente. Nonostante i crescenti sforzi per creare una rete di trasporti connessa e funzionale, le immatricolazioni di auto elettriche hanno subito un calo del 43,9% nel mese di agosto 2024.
I dati sulle performance delle città europee in questo ambito saranno presentati allo Smart City Expo World Congress di Barcellona, dal 5 al 7 novembre. La classifica si basa su vari parametri, come il numero di autobus elettrici, veicoli elettrici e colonnine di ricarica, oltre alla lunghezza delle piste ciclabili. Al primo posto troviamo Londra, con 80.000 veicoli elettrici e oltre 11.000 stazioni di ricarica. Segue Amsterdam, nota per le sue biciclette, che conta 15.000 veicoli elettrici e 800 chilometri di piste ciclabili.
Vienna e Berlino occupano rispettivamente il terzo e il quarto posto, grazie ai loro servizi di trasporto pubblico elettrico e alle piste ciclabili. Helsinki, con il maggior numero di piste ciclabili, e Parigi, sostenuta da incentivi governativi, completano la top sei. Oslo, con il numero più elevato di auto elettriche pro capite, è al settimo posto. Andorra, Bruxelles e Lussemburgo seguono, ma l’Italia rimane fuori dalla top ten, con Roma che si classifica al tredicesimo posto a causa del suo tasso di inquinamento elevato.