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Apple iPhone 16: i primi dettagli sui nuovi chip

ChipWise ha pubblicato i die shot relativi ai chip presenti sui nuovi iPhone 16. Si tratta di Apple A18, presente sui modelli 16 e 16Plus. E A18 Pro, disponibile invece sulle versioni 16Pro e 16 Pro Max. Le foto ravvicinate dei nuovi SoC hanno permesso di evidenziare alcuni dettagli particolarmente interessanti. In primis, è possibile vedere come si tratti di due chip, anche se simili. Di solito, nel settore della fabbricazione di semiconduttori possono uscire unità non del tutto perfette che vengono vendute come prodotti di fascia più bassa. Strategia che permette di risparmiare sulle spese.

Apple: i die shot dei nuovi chip

Non è una strategia mai vista prima. Viene denominata chip binning e sono diverse le aziende che procedono in questo modo. Ad esempio, i processori Intel F, senza GPU integrata, sono una prova concreta di tale meccanismo. In realtà per tali processori, è presente una GPU, ma presenta alcuni difetti. Applicando tale strategia è possibile contenere possibili sprechi ed anche risparmiare denaro.

Nel dettaglio, per quanto i due chip sembrino simili, la versione Apple A18 Pro presenta ugualmente delle caratteristiche tecniche esclusive. Quest’ultime permettono di distinguerla dalla versione A18. Si tratta, ad esempio, del supporto a velocità maggiori via USB. Ma non è chiaro se si tratti di un possibile “blocco artificiale”.

A tal proposito, infatti, i die shot hanno evidenziato che le CPU dei due chip Apple sono perfettamente identiche. Presentano infatti la stessa configurazione esacore. Nello specifico si parla di 2 core ad alte prestazioni ed altre 4 ad alta efficienza. Inoltre, entrambi i chip Apple registrano frequenze operative fino a 4,04 GHz.

Anche la NPU dedicata al funzionamento di Apple Intelligence risulta lo stesso su entrambi i chip. Si tratta di 38 TOPS. La GPU, invece, passa da 6 core a 5. Ciò senza compromettere l’architettura e la frequenza operativa. L’unica differenza, sottolineata da Apple, dovrebbe riguardare le cache del modello A18 Pro che dovrebbero essere di più.

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Pubblicato da
Margareth Galletta