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OnePlus: stop in Germania, cosa è successo?

Appena due anni fa c’era stato un ban in Germania per i dispositivi OnePlus. Ora sembra che si sia presentata la stessa situazione. Un accordo con Nokia, stabilito ad inizio anno, riguardo la licenza dei brevetti aveva portato l’azienda a tornare sul mercato tedesco. Ciò era avvenuto in concomitanza del lancio in Europa dei nuovi OnePlus 12. Ora invece con l’annuncio dei prossimi OnePlus 13 la situazione sembra essere tornata al punto di partenza. I nuovi smartphone, infatti, per il momento non verranno venduti in Germania. Secondo quanto riportato la vendita è stata temporaneamente bloccata.

OnePlus: in Germania nuovo blocco delle vendite

L’attuale situazione non dipende da Nokia. Come anticipato, infatti, è stato trovato un accordo per quanto riguarda i brevetti 5G. In questo caso, sembra che il punto focale della questione riguardi InterDigital. Si tratta di un’azienda americana con sede nel Delaware. Quest’ultima detiene i brevetti sulle reti 5G ed altre tecnologie per il settore mobile.

OnePlus ha rilasciato una dichiarazione a riguardo e ha affermato che continuerà a negoziare

con InterDigital nel tentativo di risolvere la questione in breve tempo e in modo amichevole. Ovviamente, l’azienda ci tiene a ribadire che non ci saranno cambiamenti per il resto del mercato europeo.

Nel frattempo, gli utenti tedeschi potranno acquistare gli smartphone OnePlus presso rivenditori terzi. È però utile sottolineare che è altamente probabile che presto i dispositivi mobili a loro disposizione potrebbero terminare. Un’ulteriore possibilità è quella di rivolgersi a Paesi vicini per poter acquistare un nuovo OnePlus. Mentre si attende che le vendite vengano ripristinate anche in Germania, è importante sottolineare che sul sito tedesco continua, in modo regolare, la vendita di tutti gli altri prodotti del marchio. Ciò significa che gli utenti possono procedere con l’acquisto di dispositivi OnePlus Pad2, Watch 2R e Nord Buds 3 Pro. Per quanto riguarda gli smartphone non resta che attendere e scoprire come l’azienda risolverà la questione con InterDigital.

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Pubblicato da
Margareth Galletta