Un numero crescente di utenti di iMac M1 ha segnalato un problema agli schermi dei propri dispositivi. Dopo circa un anno e mezzo o due di utilizzo, molti hanno notato la comparsa di una zona scura sul display, un sintomo preoccupante che suggerisce un guasto imminente. Nonostante ciò, i computer continuano a funzionare, ma il problema persiste, e nemmeno un riavvio sembra essere risolutivo.
Le testimonianze degli utenti, che affollano forum e pagine di supporto, raccontano di come Apple suggerisca la sostituzione completa dello schermo, una riparazione costosa, soprattutto per chi non ha esteso la garanzia con AppleCare+. Anche se in alcuni casi l’azienda ha offerto riparazioni gratuite, molti si trovano a dover affrontare una spesa ingente per risolvere un difetto che non sembra dipendere dall’uso scorretto del dispositivo.
Il cavo sospetto e la soluzione costosa per gli iMac
Secondo alcuni tecnici interpellati, la causa principale di questo problema sembra essere un cavo FFC/FPC che alimenta il pannello LCD. Questo cavo si riscalda più del dovuto e, col tempo, tende a cedere. Il malfunzionamento, secondo questa teoria, dipende dalla tensione molto alta a cui è sottoposto. A complicare le cose, il cavo si trova in una posizione critica che richiede la sostituzione dell’intero schermo per essere riparato, poiché separare l’LCD dal vetro è un’operazione rischiosa e delicata. Un altro fattore che potrebbe accelerare il guasto è il livello di luminosità impostato dagli utenti. Più alta è la luminosità, maggiore è la quantità di corrente che attraversa il cavo, con conseguente surriscaldamento e usura precoce del connettore. Questo spiegherebbe perché il problema si manifesta dopo un certo periodo.
Apple, pur essendo a conoscenza del difetto dei suoi iMac, non ha ancora rilasciato un commento ufficiale sul tema. E allora, chi pagherà il conto di questa riparazione costosa? Chi ha acquistato un prodotto di fascia alta può davvero essere lasciato a risolvere il problema da solo? I clienti sperano in una presa di responsabilità da parte dell’azienda.