Era stata palesata la possibilità che il Governo potesse aumentare le accise sul carburante, più in particolare sul diesel. Chiaramente sono partiti i primi dissidi tra le associazioni dei consumatori che si sono fatte sentire, parlando di una stangata che avrebbe riguardato gli italiani per una cifra superiore ai 3 miliardi di euro.
A quanto pare però tutto ciò non accadrà e a dirlo è stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze che è intervenuto appositamente per placare i bollori che erano emersi. Le accise sul carburante e sul diesel non saranno aumentate, ma ci sarà uno studio su come allineare i vari livelli che in questo momento gravano sui due carburanti principali, tra i quali c’è anche la benzina ovviamente.
Carburante: il diesel non vedrà aumentare le accise
Non ci sarà alcun tipo di intervento che porterà le accise sul diesel ad aumentare, bensì ci sarà una rimodulazione del suddetto carburante e della benzina:
“Non è previsto alcun aumento delle accise sui carburanti. La notizia di un presunto rialzo delle accise è completamente infondata. In linea con gli impegni assunti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), le raccomandazioni della Commissione europea e il Piano per la transizione ecologica del 2022, il Governo è chiamato a introdurre misure per ridurre i sussidi che danneggiano l’ambiente, compresa la differenza di accise tra gasolio e benzina. Si sta quindi valutando un metodo per uniformare queste accise, ma non tramite un semplice aumento di quella sul gasolio. Piuttosto, si prevede una revisione e una nuova distribuzione tra i due carburanti. Il bilancio a medio termine stabilisce che l’allineamento sarà realizzato attraverso la riforma fiscale“.
Ora tutto quello che c’è da fare è solo ed esclusivamente attendere. Il Governo dovrà adottare delle misure attuative della delega fiscale, in modo da chiarire il tema quanto prima possibile.