Una donna in Ohio ha raccontato di essere perseguitata dai fantasmi e della presenza di un cadavere arrotolato in un tappeto sepolto sotto casa sua. In realtà non è stato ancora trovato nessun cadavere, nonostante l’aiuto dei cani da caccia. La storia di questa donna avvolta nel mistero ha coinvolto milioni di utenti su TikTok.
La creatrice di questi contenuti – Katie Santry – si è ritrovata al centro di una vicenda di cronaca, che si è sviluppata video dopo video direttamente su TikTok. Prima di trovare il tappeto, Santry aveva circa 6.000 follower sulla piattaforma, condivideva principalmente contenuti sulla sua vita da mamma single. In soli quattro giorni, i contenuti hanno preso una piega drammatica per l’accaduto del misterioso tappeto, trovato durante la costruzione di una recinzione in giardino. I suoi follower, che ora stanno salendo verso i 2 milioni, hanno assistito a tutto, dalle ipotesi della giovane donna fino ai cani di caccia durante le indagini e le buche scavate nel suo giardino. Molti utenti nei commenti l’hanno persino incoraggiata a continuare, nonostante l’esito delle indagini – fortunatamente – negativo.
Storie come quella di Santry stanno diventando sorprendentemente ordinarie, per la velocità con cui la giovane donna si è ritrovata al centro di una narrazione che ha appassionato gli spettatori, come se fosse una Serie TV e non una persona reale. La stessa cosa è successa a Reesa Teesa, una TikToker che ha pubblicato una serie di chiamate dal titolo “Chi diavolo ho sposato?”. Si è ritrovata con un adattamento televisivo in lavorazione basato sulla sua vita. Hailey Welch (la ragazza di Hawk Tuah) è diventata virale per un commento osceno che ha fatto nel video di un altro creator quando è stata intervistata casualmente per strada nel Tennessee. Ora ha un podcast tutto suo. Tutti casi non così singolari e spesso controversi.
L’avvincente storia di Santry, una Tiktoker che ha condiviso con tutti il mistero di un tappeto sepolto nel suo giardino
A differenza di altre star di TikTok, Santry non è nuova ai social media e a questo mondo. Quattordici anni fa, lei e sua sorella erano le prime vlogger a farsi strada su YouTube, pubblicando riassunti e recensioni di Glee, Twilight e persino alcune interviste con i Jonas Brothers. Sebbene Santry si sia lasciata alle spalle quel capitolo della sua vita, ha chiaramente imparato a raccontare una storia avvincente su Internet.
L’assenza di resti umani nel giardino di Santry non ha fatto altro che incuriosire di più gli spettatori. “Forse il crimine è avvenuto su quel tappeto che è stato seppellito per nascondere le prove”, ha suggerito un follower. Il genere true crime è esploso nell’ultimo decennio. In parte, a causa della popolarità del podcast “Serial”, che ha generato centinaia di altri programmi simili. L’investigazione e le sue narrazioni talvolta romanzate che circolano sul web possono occasionalmente portare alla risoluzione di alcuni misteri. Tuttavia, ci ricordano anche perché dovremmo lasciare questioni di questa portata nelle mani di professionisti qualificati.