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Galaxy A56: emergono nuovi benchmark e dettagli sulla CPU

Stando alle ultime indiscrezioni trapelate sul web Samsung, si appresta a ultimare per poi lanciare sul mercato il suo prossimo medio di gamma stiamo parlando di Samsung Galaxy A56, Un device del quale si è già parlato precedentemente e che aveva visto l’approdo di alcuni benchmark online che non erano stati particolarmente clementi soprattutto con il suo processore, l’Exynos 1580 non aveva infatti registrato un punteggio decisamente interessante, però a quanto pare ora i nuovi benchmark mostrano un miglioramento che sicuramente avvicina il risultato a quello che sarà lo smartphone nella realtà di tutti i giorni.

 

Geekbench mostra valori più alti

Negli ultimi test io device ha totalizzato un punteggio di 1.353 in single-core e di 3.832 in multi-core, per intenderci il test precedente aveva restituito 1.046 e 3.678 rispettivamente, quasi uguali a quelli ottenuti dal modello della generazione precedente, nel dettaglio si tratta di valori che offrono sicuramente ancora un po’ di margine di miglioramento e che probabilmente saranno legati a test effettuati su dispositivi non ancora perfettamente ottimizzati e che probabilmente girano su una piattaforma con un voltaggio ridotto, come ad esempio quando attiviamo il risparmio energetico su un dispositivo, viene dunque spontaneo pensare che il dispositivo potrà fare molto di meglio quando verrà attestato in condizioni simili a quelle che avremo al momento del suo lancio ufficiale.

Stando a quanto trapelato in rete, la CPU sarà impostata con diversi core, il primo a massima potenza definito prime che girerà a 2,91 GHz, tre core intermedi a 2,6 GHz e quattro core ad alta efficienza a 1,95 Ghz.

La GPU invece sarà un chip Xclipse 540, codename “Angle”, sviluppata da una collaborazione tra Samsung e AMD che vanterà la medesima architettura dei chip grafici presenti all’interno delle APU per laptop, dunque RDNA.

Dati alla mano non rimane che attendere per capire come girerà questo smartphone nella realtà e vedere se i Samsung avrà fatto un buon lavoro con il proprio medio di gamma.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve