Google

Google ha svelato importanti aggiornamenti per quanto riguarda GoogleLens. La sua app dedicata alla ricerca visiva, disponibile su Android e iOS. Il cambiamento più rilevante riguarda l’introduzione del supporto per la comprensione dei video. Una funzionalità che permette agli utenti di ottenere informazioni in tempo reale su ciò che vedono nei video registrati tramite la fotocamera del proprio smartphone. Questa novità apre un mondo di possibilità. Ad esempio, se ci si trova di fronte a un animale o un oggetto interessante, come un pesce in un acquario, è sufficiente registrare un breve video e porre una domanda a voce. L’intelligenza artificiale analizzerà il filmato e fornirà una risposta completa, insieme a link utili per approfondire l’argomento.

Google Lens, shopping potenziato e nuove opzioni musicali

Questa funzione non si limita solo alla registrazione video. Ma estende le possibilità di utilizzo di Lens in modo assoluto. Le persone, infatti, possono anche porre domande ad alta voce mentre scattano una foto. Puntando la fotocamera verso un oggetto, tenendo premuto il pulsante e chiedendo informazioni. Insomma si avrà immediatamente accesso a una risposta dettagliata.

Oltre tutto ciò, Google ha introdotto anche una serie di strumenti che migliorano l’esperienza d’acquisto. Con Lens, sarà ora più facile trovare prodotti simili a quelli mostrati nelle foto o nei video, con la possibilità di confrontare i prezzi tra vari rivenditori e ottenere dettagli completi su dove e come acquistare gli articoli desiderati. Questa novità trasforma l’ app in una vera e propria assistente per lo shopping. In grado di rende l’esperienza di acquisto online più fluida e personalizzata.

Non solo, un’altra funzione interessante che Google ha presentato è “Circle to Search”. Con questa opzione, gli utenti potranno identificare le canzoni presenti in qualsiasi contenuto multimediale. Senza dover uscire dall’app che stanno utilizzando. Questa caratteristica è pensata per funzionare su oltre 150 milioni di dispositivi Android e rappresenta un altro passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana. Quindi, invece di usare applicazioni separate per il riconoscimento musicale, basterà puntare la fotocamera verso il contenuto per identificare rapidamente la traccia audio.

Articolo precedenteAndroid Auto: assente il pulsante per segnalare gli incidenti
Articolo successivoNuova FIAT Panda Fastback: il futuro del SUV Coupé