Negli Stati Uniti la Tesla Model 3 nella sua variante base RWD non è più ordinabile. Il motivo? La sua batteria LFP prodotta in Cina. Nel portfolio americano la berlina elettrica era sino ad ora presente in sole tre versioni: la RWD Long Range, la AWD Long Range e la Performance. La rimozione della variante base è avvenuta senza clamore, quasi come se la Tesla non volesse farsi notare. Non ci sono state comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda che abbiano avvisato i “fan”.
Il motivo, come detto, dietro questa scelta sembra essere strettamente collegato alle recenti politiche tariffarie del governo Biden. Gli Stati Uniti hanno infatti aumentato i dazi del 100% sulle auto provenienti dalla Cina. Oltre alle stesse auto hanno aggiunto anche il 25% sulle batterie al litio prodotte nel paese asiatico. Ciò ha reso meno conveniente per Tesla offrire la versione base, dato che il pacco batterie LFP utilizzato nella RWD proviene proprio dalla Cina. Non è servito che la vettura fosse assemblata in California.
Una scelta economica o strategica per la Tesla?
La Tesla Model 3 RWD base non era idonea a beneficiare degli incentivi federali riservati alle auto elettriche negli Stati Uniti. Al contrario, la RWD Long Range, che monta batterie di capacità maggiore, ne ha pieno diritto. Questo ha probabilmente spinto molti clienti a preferire quest’ultima versione, che offre un’autonomia superiore e prestazioni migliorate in termini di accelerazione. I costi più elevati delle batterie cinesi e l’assenza di incentivi sembrano aver reso la RWD base un modello poco competitivo sul mercato statunitense. Tesla, con una mossa pragmatica, ha quindi scelto di concentrare l’offerta su modelli più richiesti, come la RWD Long Range, che è ora la porta d’ingresso alla gamma Model 3.
In Europa, invece, la situazione è diversa. La Tesla Model 3 RWD con batteria LFP è ancora ordinabile e rimane una delle varianti più popolari. Diversi clienti europei sperano però che Tesla introduca anche qui la RWD Long Range, come già fatto per la Model Y. Il mercato americano, dunque, vede una Tesla sempre più allineata alle regole commerciali interne. Ma che impatto avrà tutto questo sul futuro delle auto elettriche a livello globale?